Table setting… My favorite <3

Progettare l’allestimento del tavolo per un ricevimento, e nella fattispecie quello del matrimonio, è una delle cose che più mi piace, del mio lavoro!

Andare a ricercare colori, tendenze, accostamenti, nastri e oggettistica per allestire la tavola del ricevimento di matrimonio è il fulcro centrale, secondo me, intorno al quale gira ogni evento che si rispetti.

Insieme, fiori e  mise en place sono il Re e la Regina della Festa!

Come anticipato al corso di aggiornamento tenuto dalla mia bravissima Maestra d’Arte, Silviadeifiori  in settembre, uno dei must di questa stagione è l’uso del floreale nella stoviglieria e l’utilizzo di posate in color rame matt, il tutto per dare alla tavola un tono molto caldo, quasi già vissuto, ossidato elegantemente dal tempo …

Il rame matt, quasi oro rosato, si sposa assai bene coi toni del verde, colore dell’anno 2017, per la componente metallica e minerale ma sembra non abbandonare mai il rosa  che secondo me rimane il colore principe delle Spose di questi anni, e a chi ha il coraggio di osare un pò darà grandi soddisfazioni!

Quindi oro rosa, rame matt, colori ossidati mescolati ai caldi rosa, vaniglia e ai mille  verdi saranno i protagonisti dei vostri prossimi matrimoni.

Bellissimi spunti e molto elegante l’abbinamento, non trovate?

Allora, se state pensando alle vostre prossime nozze, non avete che da contattarmi, per progettare insieme la tavola più bella che si sia mai vista.

Componete il n. cell.3394721430 o scrivetemi una email all’indirizzo sandracolamedici@gmail.com,  Vi aspetto ❤

Ogni tanto è bene ritornarci: cosa fa una Wedding Planner professionale?!?

Il classico dei classici … ma sempre più spesso mi rendo conto che è bene ritornare sulle funzioni di una Wedding Planner professionale se ancora oggi  qualcuno mi chiede di chiarirgli il concetto,  perchè sostiene che non tutti sanno bene e precisamente quali siano le sue competenze.

Riprendo quel che già precedentemente scrissi sulla mia pagina facebook un anno fa circa.

Sono solita dire che la Wedding Planner non apparecchia la tavola, non provvede direttamente agli allestimenti floreali, non confeziona bomboniere, non sceglie il menù del ricevimento di nozze, non decide la location, non impone il suo stilista o atelier preferito per gli abiti degli sposi, non si sostituisce in alcun modo a voi e … sfatiamo questa leggenda, non vi farà spendere una fortuna!

Ma allora cosa fa una Wedding Planner?

La Wedding Planner è un Direttore D’Orchestra, mi piace ricordare.

In realtà, essa di fatto non esegue personalmente le azioni precedentemente menzionate bensì, dietro un  equo compenso, seleziona, valuta e poi vi propone professionisti seri ed affidabili che, sotto la sua costante regia, dal primo incontro con gli Sposi al Grande Giorno realizzeranno in team il progetto pensato e realizzato su misura per voi, secondo le vostre esigenze ed aspirazioni.

Avvalersi di una Wedding Planner per organizzare le proprie nozze fa risparmiare, di fatto, tempo e denaro, perchè se a prima vista sembra essere un servizio superfluo e costoso, invece quello che la Wedding Planner offre, è un lavoro di ricerca minuziosa, valutazione, scrematura di fornitori già effettuata a monte per voi, tra diverse soluzioni testate e ritenute affidabili, siano essi location, luoghi di culto, catering, allestitori, fioristi e quant’altro.

La capacità di tenersi costantemente aggiornata sui mood del momento, le permette di proporvi soluzioni ed idee sempre nuove ed originali, fatte apposta per voi.

Controllando poi costantemente il budget inizialmente stabilito dagli sposi, qualunque esso sia, vi permetterà di avviarvi con gioia e spensierateza alla giorno del Matrimonio, senza stress di sorta, facendosi carico degli aspetti organizzativi più gravosi.

Affidarsi ad una Wedding Planner significa quindi avere la certezza che il giorno del vostro matrimonio tutto sarà perfettamente organizzato e realizzato secondo i vostri sogni, una garanzia di successo!

E voi che leggete e state organizzando il vostro matrimonio, se quanto scritto vi ha convinto, non esitate a contattarmi e a visionare anche il mio sito http://glamorousweddingsinitaly.com/it/

Luoghi incantati … borghi fatati … Civita di Bagnoregio

Uno dei posti più fascinosi e attualmente molto frequentati della Tuscia, è il famoso borgo di Civita di Bagnoregio, meglio conosciuta come ‘la città che muore’, perchè i banchi di argilla su cui poggia, sono soggetti a continua erosione.

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Piccolo borgo che sorge su una rocca tufacea  al centro della Valle dei Calanchi, ad esso si accede dalla sottostante Bagnoregio, di cui è frazione, attraverso un ponte pedonale di un chilometro circa. Civita è una cittadina dove il tempo sembra essersi fermato.

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Abitato da sole 7 persone, chiusa al traffico di auto, il grazioso borgo si presenta con un dedalo di vicoli dove è bello perdersi e fermarsi a rimirare il panorama sottostante ed è, secondo me, un posto magico dove organizzare il vostro matrimonio da sogno.

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In realtà già da tempo coppie straniere specialmente giapponesi in cerca del famoso appeal romantico della nostra bella ed unica Italia, si sposano qui organizzando cerimonie civili a Palazzo Alemanni, sede comunale che Bagnoregio ha proprio nel borgo mentre per le cerimonie religiose cattoliche c’è la possibilità di sposarsi nella chiesa romanica di  San Donato.

All’interno del borgo piccoli ristorantini con menù tipici del territorio potranno accogliere matrimoni intimi o, nella bella stagione potrete affittarre fascinosi bed & Breakfast che apriranno le proprie corti fiorite per un banchetto all’interno dei loro bei giardini.

Altra soluzione per il ricevimento di nozze può essere quella di avvalersi delle belle sale di principeschi palazzi a Lubriano, grazioso paesino a qualche chilometro dal borgo, dal cui belvedere si può ammirare in lontananza, la rocca solitaria di Civita.

Siccome come dicevamo, il traffico è vietato sia su nel borgo che nei pressi del ponte, bisogna per tempo organizzare i collegamenti,  ricevere i nullaosta dalle diocesi e i relativi permessi per la cerimonia civile, perciò avvalersi di una Wedding Planner competente e ben organizzata, risulta essere il migliore dei modi per avere un matrimonio perfetto e godersi il giorno delle nozze senza pensieri.

Paris … la Grandeur!

Viaggiare è, si sà, un’esperienza meravigliosa specialmente se si viaggia col cuore e la mente aperta alle novità ed al confronto con Paesi e culture  diverse dalla nostra.

Mentre scrivo ho ancora negli occhi e nell’anima l’indimenticabile viaggio dei giorni scorsi ancora una volta alla scoperta di quella romantica ed elegantissima città che è Parigi che, anche dopo tante visite, sa regalarti emozioni uniche.

Stavolta, con gli occhi professionali di una Wedding Planner a caccia di spunti, ho vissuto momenti di vita quotidiana, come l’andar per mercati pieni di fiori, specialmente di rose, migliaia di rose di forme e colori bellissimi che ho poi portato con me, come un profumato souvenir!

Le rose sono un elemento immancabile per un allestimento di matrimonio romantico, a mio modo di vedere: bianche, appena rosate, ma anche le stupende rose nei colori aranciati trasformano ogni centrotatova in opere ‘parlanti’, in navate di chiese accoglienti e festosamente glamour.

E poi, la gioia di imbattersi al favoloso Hotel Ritz, fresco di restauro durato anni, in un principesco ricevimento di matrimonio di giovani arabi, a giudicare dal lusso e dai tratti somatici degli invitati in abiti da sera: nulla di eccessivo, solo sinuose donne fasciate in abiti nelle nuances di tendenza del nude e cipria o nei classici neri, rossi e bluette delle donne velate e preziosamente ingioiellate. Uomini in elegantissimi soprabito scuri, tres chic.

L’allestimento floreale neanche a dirlo … una favola sui toni del rosa e del verde …da rimanere a bocca aperta!

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Poi una puntatina tra le antiche e sempre splendide gallerie intorno al Foubourg St. Honorè non guasta mai perchè, oltre alle sempre blasonate Maison Francesi e nostrane, spuntano piccole boutique di stilisti emergenti tra i quali ho ‘selezionato’ un brand asiatico di un’eleganza unica Shiatzy Chen le cui creazioni prendono spunto dalla tradizione orientale mischiandosi coi pizzi elisabettiani dando vita a capi di estrema grazia ed eleganza.

Per i più trend poi, un tuffo da Colette non può mancare: qui troverete tutta la moda più attuale insieme ad oggettistica, musica, profumi e tanto altro.

E alle scarpe della Sposa non vogliamo pensare?!? Un saltino da Louboutin per ammirare  tacchi vertiginosi, Pump tempestate di Swarovski, mocassini animalier, il tutto in un negozio da sogno dove perder la testa!

Insomma, Parigi è sempre un sogno, da vivere intensamente … Non vi è venuta voglia di andare? Sono pronta ad accompagnarvi!

 

 

 

 

 

 

Wedding Gay …o Gay Wedding: cosa fare?!?

Fin dalla mia prima pubblicazione come agenzia di Wedding Planning, sia online che cartacea, ho esternato la mia disponibilità ad organizzare matrimoni per persone dello stesso sesso. Sia perchè la mia sensibilità mi porta a pensare che davanti all’Amore siamo tutti uguali, sia perchè ho sempre avuto, fin da bambina uno spiccato senso dell’uguaglianza che mi teneva inchiodata alla sedia quando entravano in aula i genitori insegnanti di un mio antipaticissimo compagno di classe (cosa che non facevamo per tutti gli altri genitori, miei compresi) sia perchè alla fine, ho tanti amici e conoscenti gay che non ci faccio più neanche caso: mi importa un tubo con chi vai a letto … basta che sei una brava persona, è il mio motto!

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Mi sono beccata anche una critichella perchè ho fatto la distinzione:  la tipa in questione mi diceva in soldoni, che non ci sono più questi problemi e che potevo diventare razzista al contrario se stigmatizzavo il voler organizzare Matrimoni per Gay. Sta di fatto che tanto normale la cosa ancora non è se, purtroppo notizia di sabato scorso, una coppia di ragazzi nella più internazionale delle nostre città italiane, Milano, sono stati pesantemente picchiati all’uscita da un locale. I loro volti pieni di ecchimosi ma sorridenti, la dicono lunga sul concetto di ‘normalità’ in questo bigotto Paese.

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Però un passo avanti è stato compiuto, specialmente con l’approvazione della cosiddetta Legge Cirinnà, che in sostanza permette a due persone di qualsiasi sesso di Unirsi Civilmente, risalente alla fine dello scorso anno (e anche del Governo Renzi -ndr)

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Ed è in virtù di questa legge che Piero & Ivaylo, il 12 ottobre scorso si sono uniti civilmente davanti ad un emozionato Sindaco nella mia cittadina del Viterbese, Civita Castellana, prima nella nostra provincia a celebrare un Matrimonio Gay, tra l’affetto dei più e la curiosità di pochi che hanno riempito fino all’inverosimile Piazza Matteotti, sede del Municipio.

Data la portata storica dell’evento avrei voluto fortemente organizzare io quel matrimonio,  ma sono stata comunque tanto vicina loro col cuore, perchè ho capito quanto importante fosse per Piero, mio coetaneo, poter dire quel ‘YES I DO’ finalmente sancito dalla legge e non concesso per cortesia.

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Invece loro hanno organizzato da soli una tradizionalissima cerimonia di famiglia, coi parenti e gli amici di sempre famiglie incluse, dando una lezione di sobrietà quasi rara ai nostri tempi  in campo Wedding.

E come loro tante altre coppie di uomini,  e donne come sabato sera in un altro paese qui vicino, si sono unite nell’assoluta normalità in tutta Italia.

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Ora mi chiedo: siamo sicuri che le coppie gay vogliono matrimoni  proprio come quelli che tutte le coppie desiderano o sarà per caso che, per pudore ancora non si esprimono al meglio in creatività e fantasia, essendo coppie grandi che hanno tanto atteso?

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Le statistiche dello scorso GayWedding, fiera di Roma dell’autunno 2016, ci dicono che mediaticamente l’Evento è stato una vera bomba ma che per numero di richieste non è stato propriamente soddisfacente, proprio perchè l’offerta era stata giudicata banale.

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Che pensate voi che mi leggete, popolo Gay e non?

Io sono pronta a tutto e con una testa che mi frulla, al solito, piena di idee originali … ma anche no!

Sono a completa disposizione: chiamatemi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cronache Milanesi part 3: proposte gastronomiche

Giuro che è l’ultimo post dedicato a Milano 😉

Parliamo di cibo, di offerta gastronomica, di locali trendy e cerchiamo di linkizzarli, come si dice adesso, al nostro lavoro di wedding planner.

Per ordine temporale direi che la visita ad Eataly a Porta Garibaldi era d’obbligo visto che festeggia i suoi primi 10 anni dall’apertura. Per i profani Eataly è quella ormai catena di mega-store che racchiudono la stragrande maggioranza di cibi e prodotti made in Italy di ottima qualità. E questo è  quel che suggerisco di fare: ovunque voi andrete ad organizzare il vostro matrimonio, dovete portare sulla tavola dei vostri invitati a Nozze il giorno del vostro evento, il meglio in fatto di cibo e vino. Inutile dirlo, da Eataly …una gioia per vista e gusto!!!

La cucina tradizionale: risotto allo zafferano con ossobuco ed eventuale riduzione di Nero più l’immancabile Milanese … da questi piatti non si può prescindere, lo stesso vi consiglio di fare coi piatti della vostra tradizione culinaria territoriale per il vostro banchetto di nozze.

 

Innovazione e cratività: seconda volta da Carlo e Camilla in Segheria per assaggiare piatti con spiccati sapori ma belli ed azzardati negli abbinamenti in una location unconventional come può essere l’antica segheria da cui Cracco ha tirato fuori un meraviglioso e confortevolissimo ambiente … stessa cosa che dovrete far trovare ai vostri graditissimi ospiti il giorno della Vostra Festa.

Tutto chiaro? e voi come state messi con i vostri preparativi in fatto di banchetto? serve aiuto? Chiamatemi!!!

 

 

Spunti per un Matrimonio: da un week end con le amiche a Milano!

Quando dici che nella vita … tutto torna!

Dici Milano, dici Moda e Design, dici sfilate e ti ritrovi  senza volerlo nel bel mezzo di un catwalk di Abiti da Sposa mentre passeggi tra le stradine di una Milano addormentata, di Domenica mattina …

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Ma andiamo per ordine.

‘La mia amica si Sposa … ed io non so cosa mettermi!?!’ di fronte a questo quesito a Milano non hai che l’imbarazzo della scelta!

 

Dal mio giro nella Capitale della Moda Italiana  e non,  di questi giorni,  tra i meravigliosi concept store di Corso Como, la fantasmagorica multibrand LaRinascente e le scintillanti vetrine degli Stilisti più all’avanguardia del  Quadrilatero della Moda, la tendenza in forme e colori è abbastanza chiara: per la prossima primavera estate pulizia di forme e rigorosi laser cut, abiti e scarpe fioriti fino all’inverosimile e un tocco di vintage che, specialmente a Milano, non guasta mai.

Per la Sposa poi come avevo già anticipato in alcuni post di inizio inverno, lo stile tatoo fatto di trasparenze e meravigliosi ricami la fa da padrone: io aggiungerei ‘solo’ di avere il buon gusto di non usare questo genere di abiti per Matrimoni religiosi e di ricorrere ad esso solo ed esclusivamente se avete un corpo snello e flessuoso: della serie ‘per molte ma non propriamente per tutte’!

E’ proprio vero che senza volerlo trovi le risposte … un tranquillo week end con le amiche  si trasforma in una fucina di idee per il tuo meraviglioso lavoro di Wedding Planner … che roba fantastica!!!

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E voi, contattatemi, sarò felicissima di fare un giro shopping insieme e consigliarvi al meglio per essere Top alla vostra Grande Occasione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Finalmente si parte …

Una delle cose più ambite del matrimonio oggi risulta essere il viaggio di nozze anche se non ha più la valenza di un tempo, quando in quel momento iniziava il ‘finalmente soli’!

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Adesso ci si sposa dopo aver fatto viaggi, tante vacanze e nella stragrande maggioranza dei casi dopo aver convissuto ma Il Viaggio rimane la cosa più attesa fino a diventare anche Il Regalo più richiesto.

Spesso si apre un mini sito internet creato all’uopo, dove si spiega il tipo e destinazione di viaggio che si intraprenderà, si istituisce un c/c bancario adhoc e si chiede agli invitati di contribuire alla spesa per il viaggio di nozze.img_1633

Per le mete ognuno sceglie le più varie ed impensate: visto che non è più l’unico viaggio che si farà, sta a noi renderlo Unico e quindi io consiglierei di  partire come da tradizione subito dopo il matrimonio e, stanchi e felici,  riposarsi una prima parte del viaggio in una bella spiaggia, con magari una SPA per riprendersi dallo stress post-matrimonio, e poi andare alla scoperta di cose nuove, insieme.img_6834

Non è detto che la meta debba essere per forza l’estero: la nostra bella Italia continua ad essere a noi spesso sconosciuta! Abbiamo una vastità di territorio, città d’arte, mare, isole, montagne da scoprire, che non ci basterà l’intera vita.

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Lasciatevi consigliare da un buon tour operator come Tuscialand … non ve ne pentirete!

 

 

Sua Maestà … il tableau mariage

Una delle cose che più mi piace allestire in un matrimonio, ma anche in un party, è il cosidetto tableau mariage, strumento importantissimo per trovare il proprio posto a tavola, in occasione di una cena o ricevimento di nozze

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Consiglio sempre di posizionarlo nella zona aperitivo affinchè le persone inizino a prender dimestichezza con esso e a pensare … che fine faranno!

Chiaramente sul tavolo destinato troveranno un richiamo al nome assegnato sul tableau.

Di cosa parliamo, per i profani? Dicasi tableau l’insieme dei tavoli di un ricevimento indicanti i nomi degli invitati seduti a ciascuno di essi, spesso numerato o sempre di più chiamato con un nome di fantasia o coniugato con il tema del matrimonio.img_6826

Le coppie celebri delle fiction famose, i titoli dei libri preferiti, nomi di fiori, di vini, squadre di calcio, rugby e così via.

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Lo stile di esso è sempre più vario: all’interno di una cornice bordata di fiori, in vasetti di piantine aromatiche, su di un manifesto, lungo nastri pendenti da un ramo …

Tante le idee realizzate e mille altre mi si apprestano alla mente.

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Un pò di cura, idee sempre nuove, coniugate con i vostri desideri … sono qui per questo 😉

 

E se avessi a disposizione un budget di 4’000’000 di $ …???

Da stamattina circola la notizia che, la giovanissima figlia di un magnate russo, si è sposata spendendo la stratosferica cifra di QuattromilionididollariQuattro!!!

Sorvolando su problemi morali ed opportunità di spendere tale cifra per un matrimonio mi lancio invece a ‘disizzare’ detto alla Sarda, ossia a fantasticare, sognare e quindi solo ad immaginare quel che potrei fare se mi affidassero un budget per un mega-evento di tale portata!

Luogo del rito prescelto, spaziando qua e la geograficamente anche oltre la nostra bella terra di Tuscia, l’Abbazia di San Galgano magnifica chiesa ‘en plain air’ in Toscana, luogo di indubbio fascino!

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Location per il ricevimento: Villa Cora a Firenze, un posto tanto bello ed elegante da togliere il fiato, ma con garbo e stile tutto nostrano.

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Non me ne vogliano i miei collaboratori e maestri Flower Designer a cui devo la mia formazione ma il prescelto per gli allestimenti floreali e quant’altro in questo campo è il mio super super preferito Jeff Leatham,  rockstar dei fiori, uomo bellissimo e di talento riconoscibile a miglia di distanza.

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Per l’abito da sposa ho un piccolo dubbio: Valentino o Vera Wang a seconda delle caratteristiche fisiche della sposa, of course 😉

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Scarpe … OMG … sisisisisì, René Caovilla

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Chef della cena … oh buondio … visto che parliamo di russi, soldi ed esclusività: come si fa a muoversi dal Primo Chef del mondo che quest’anno abbiamo in casa?!? Massimo Bottura dell’Osteria francescana di Modena cucinerà per loro … e chissà che per lo staff (me) non ci scappi qualcosa!!!

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Selezione dei vini a Caino al secolo Maurizio Menichetti, la cui enciclopedica conoscenza applicata nulla mi fa temere.

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Per i dolci, Wedding Cake e quant’altro Igino Massari senza ombra di dubbio.

Per inviti e stationary mi affiderei ad una grande classico come  Pineider, magari personalizzato da un artista contemporaneo a gusto degli sposi.

Sui regali agli invitati non c’è che l’imbarazzo della scelta purchè sia ‘Made in Italy’: foulard, borse, gioielli, profumi e quanto di più esclusivo ci passa la nostra amata Italia.

E poi via fino a mattino con spettacoli pirotecnici, artisti tipo Cirque du Soleil, cantanti di ogni genere musicale, Bocelli, Ramazzotti che tanto piace anche all’estero, Black Eyed Peas per un pò di movimento e poi Lei, La Guest Star, la Regina, la mia preferita, la mitica  Beyoncé (Giacomo, ti prometto che ci riuscirò ahahah)

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Sarò arrivata a spendere tutto il mio budget?!?

Non riesco neanche a capire quanti possano essere questo monte di soldi ma, nel dubbio, honey moon collettiva in mega yacht intorno al mondo per tutti!!!