Sempreinviaggio …!

Buongiorno e benritrovati dopo la pausa primaverile!

Col viaggio ci siam lasciati e con le impressioni dei miei inspiration tour riprendiamo, anche perchè potranno essere preziosi a quanti, sposi e non, vogliono aprire le proprie menti (ed anime) al Bello!

Della Sardegna, luogo del cuore e fonte di mille spunti ed emozioni ne parliamo spesso e ne parleremo ancora, ma è del mio viaggio nella sorprendente Russia che vi voglio parlare …

Senza dilungarmi troppo su vicende politiche, lifestyle ed altro (non è sede adatta) volevo aprire un focus proprio sulla Bellezza e le cose che più mi hanno colpito durante questo viaggio.

Innanzi tutto pensavo che questi mondi fossero così tanto lontani da noi, sia geograficamente che culturalmente! Invece in meno di 4 ore d’aereo sei in affollatissime Capitali Europee a tutti gli effetti, sicure, ben tenute, controllatissime, Mosca in particolare.

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A Mosca, Piazza Rossa a parte che tutti bene o male conosciamo per qualche inquadratura televisiva, la cosa che ho trovato più sorprendente e veramente bellissima sono le Stazioni della Metropolitana, vere e proprie opere d’arte costruite in epoca sovietica, differenti l’una dall’altra, tenute splendidamente in fatto di pulizia e stato conservativo.  Di fatto un vero e proprio museo sotterraneo. Mosca andrebbe visitata solo per questo e per la loro magnificenza: cristalli di rocca, marmi, bronzi, mosaici iridescenti, vetri policromi in stile decò, dipinti e stucchi fanno equiparare le stazioni ai saloni dei Palazzi degli Zar come potete vedere dalle foto!

Altra cosa notevole sono i famosi ed affascinanti Monasteri Ortodossi dell’Anello d’Oro, per capirci quelli con le guglie a cipolla, le splendide pareti di icone dorate (iconocrazia) a far da sfondo all’altare e le volte affrescate completamente, tenute anch’esse in modo egregio perchè qui si usa restaurarle completamente ogni  5 anni, a danno del fascino lasciato dal tempo, diremo noi!

Ma quello che più mi ha colpito e che vi consiglio visitare assolutamente se siete amanti del Bello e volete trascorrere una romantica Luna di Miele, miei cari sposi, è senz’altro la città di San Pietroburgo.

Progettata nei primi anni del 1700 da architetti europei, in particolare italiani come Trezzini e Rastrelli, chiamati da Pietro il Grande per aprire la sua finestra sull’Europa, la città è di uno splendore architettonico da rimanere a bocca aperta: larghi viali ornati da eleganti palazzi nobiliari, Monasteri ortodossi, grandiosi teatri, sfarzose Accademie e magnifici giardini … il tutto poggiato soavemente sulla Neva,  maestoso fiume che entra nella città creando un gioco di canali ed isolotti alla stregua di una Venezia Nordica.

Ma il suo massimo a mio avviso lo si raggiunge con le residenze degli Zar: il Palazzo di Caterina o d’Estate fuori città, e lo splendore mai visto del Palazzo d’Inverno ora sede del museo dell’Ermitage, sfarzoso sia in fatto di saloni che per opere d’arte esposte, attualmente primo Museo del Mondo, dopo le recenti acquisizioni d’arte moderna e contemporanea da parte del Presidente Putin … per la vista delle quali mi riservo una seconda capatina in città, a breve … spero!

Non mi voglio dilungare … parlano le foto … ma i pavimenti intarsiati, la sala d’Ambra di Caterina, la sala degli orologi e … Leonardo da Vinci, Canova, Tiziano, Velasquez, Rubens, Rembrandt, Cezanne, Picasso, Degas, Matisse …  si, davvero, tutto è magnificenza, gioia per gli occhi e per l’anima.

Ho fatto tesoro di tutto, tanta bellezza tutta insieme fa un gran bene e … ne beneficieranno i miei futuri sposi! E anche voi che andrete ad iniziare una nuova vita, secondo me, da qui potreste partire veramente col piede giusto, in armonia …

Un viaggio di nozze un pò fuori dagli schemi, giustamente lussuoso (la Russia è abbastanza cara) come si addice a questo tipo di viaggi, ma che ripagherà ampiamente in emozioni per tutti i giorni a seguire.

Per altre, tante info che potrei darvi, son qua … son tornata, a disposizione: 3394721430 … hello …ah, dimenticavo un ultimo consiglio: andateci in estate, caldo, giardini fioriti e Notti Bianche completeranno lo Splendore!

 

Will you be my Bridesmaid? … damigelle, usi e … costumi

Nell’ambito delle figure che accompagneranno gli sposi nel giorno del matrimonio, particolare importanza ed interesse riveste il ruolo della damigella d’onore della Sposa.

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foto: looklikeamodel.it

In quanto al compito da svolgere, che è quello di accompagnare la sposa negli innumerevoli impegni di organizzazione delle nozze a cominciare dalla scelta dell’Abito da Sposa, aiutarla nella complessa opera di vestizione del grande giorno, essa è quasi sempre la Migliore Amica della Sposa o la Sorella, ma si può scegliere di averne più di una fino ad un numero massimo di otto.

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Viola e le sue Damigelle, a casa durante i preparativi

Per quanto riguarda l’abito da indossare il giorno della cerimonia, che è senza tema di smentita la parte più interessante del ruolo stesso, si prediligono abiti nei colori pastello e per quanto riguarda lo stile, deve essere in sintonia con quello della Sposa.

La scelta degli abiti è quasi sempre concordata con la Sposa e quindi si può indossare l’abito lungo in cerimonie pomeridiane e se, come accade quasi sempre lo indossa anche la sposa ma, se essa avesse optato per un corto o assolutamente  minimal, le damigelle non si potranno presentare in uno stile sontuoso perchè, vale sempre la pena ricordarlo, la Sposa è l’unica protagonista del Matrimonio e nessuno deve farla sfigurare in alcun modo.

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foto: ilfilorossoelisamerzi.it

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foto: lepetitcoco

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foto: lepetitcoco

Quindi saranno perfette sia le damigelle con abiti in tema colore e sfumature di esso, che quelle con abiti in tinta diversa ma con qualche richiamo al vestito della sposa. Immancabile un piccolo bouquet ciascuno, oppure un coursage fiorito al polso. Libera la scelta delle scarpe.

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Foto Valeria Del Frate per Viola e Gianluca sposi

Nel corteo nuziale esse seguiranno la Sposa al braccio del padre e procederanno in coppia ma, se fossero in numero dispari, si disporranno una davanti e le altre a seguire,  due a due.

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foto da: ilblogdelmarchese.com

Tutto chiaro ragazze? Come al solito NO bianco, nero e lungo solo di sera ma, se avete dubbi contattatemi, come sempre a disposizione!

Luci e colori delle vostre nozze: la figura del lighting designer

Se avete deciso che il vostro matrimonio dovrà essere spettacolare e rimanere impresso nella mente vostra e di tutti gli invitati alle nozze, dopo aver scelto la location che farà da cornice all’evento e i dettagli di cui abbiam fin qui parlato, dovrete senza dubbio ricorrere ad una nuova figura professionale, quella del lighting designer, che aggiungerà luci e colori indimenticabili al tutto e vi trasporterà definitivamente una magica atmosfera.

Perchè, anche se avete scelto la location più bella, essa potrà diventare ancor più sensazionale se illuminata ad arte, in maniera professionale e soprattuto personalizzata per voi da esperti che, con l’ausilio di una postazione simile alla consolle di un dj, programmeranno sapientemente le luci poste in punti strategici creando atmosfere da sogno e scenari fiabeschi per rendere indelebili i vostri ricordi di sposi.

Alle luci va spesso aggiunto un accompagnamento musicale che renderà ancora più suggetivo il tutto, in un crescendo di emozioni  tra sogno e realtà, da far battere forte i cuori romantici di ciascun invitato.

Proprio ieri in Toscana ho avuto il piacere di conoscere un giovane tecnico già molto affermato che potrebbe far al caso di chi voglia orientarsi in questo campo: giudicate voi dalle immagini  che qui vi mostro … non sono da togliere il fiato!?!???

Per info e costi orientativi del tutto, non esitare a contattarmi … entreremo insieme in una luminosa magia!

 

 

Proposta di matrimonio: istruzioni per l’uso

Durante il Carnevale di Venezia dello scorso anno, ci trovavamo in Piazza San Marco e mentre ammiravamo le sontuose maschere in posa fotografica, vicino a noi c’erano due ragazzi stranieri che si guardavano in modo speciale e io ho captato, con le mie super  antenne ‘wedding’, che qualcosa di veramente romantico stava accadendo. Allora ci siamo girati a guardare e, proprio in quell’attimo, il ragazzo si è inginocchiato davanti alla sua amata, ha tirato fuori dalla tasca un prezioso astuccio da cui ha estratto l’anello di fidanzamento e ha fatto la proposta di matrimonio all’emozionatissima ragazza sotto gli occhi di una folla emozionata che, al suo inevitabile ‘yes  I do’ è scoppiata in un fragoroso applauso!

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da Pinterest

Scene così, sempre più spesso avvengono in ogni parte del mondo a riprova che le tradizioni sono proprio dure a morire, specialmente in campo di matrimonio.

Ma, ragazzi, pensate bene il momento in cui formulare la proposta di matrimonio al vostro Amore: accertatevi che sia veramente lei ( o lui)  la compagna che vorrete avere al vostro fianco per il resto della vita, fatelo quando sarete certi che il suo sia certamente un SI (evitando sgradevoli sorprese da ricordare per tutta la vita!) stupitela organizzando una serata speciale, magari in una data o un posto significativo per la coppia stessa, datele qualche piccolo indizio che il momento fatidico sta per arrivare, cosicchè l’emozione crescerà, ma non rivelate alcun dettagio per non rovinarle la sorpresa e i racconti emozionanti che farà, inevitabilmente, a genitori ed amiche sognanti in una quasi diretta mediatica.

Per cui fatelo in una occasione in cui sarete rilassati, magari in vacanza, ben vestiti, in un luogo romantico e formulate la proposta di nozze in maniera semplice, sintetica ma assolutamente indimenticabile,  insomma … fatela sentire Unica!

Se siete pronti allora, che aspettate? Andate a scegliere l’anello dei suoi sogni, se avete dubbi fate qualche sondaggio con la sua migliore amica che vi guiderà senz’altro nel modo giusto, organizzate al meglio il tutto e, se siete a corto di idee, non avete che da chiedere spunto a qualcuno che, come me, non vede l’ora di darvi una mano!

Tre stilisti diversi, un solo sogno … l’Abito da Sposa

Quando si vuole sognare un pò, giocare alle Principesse e sentirsi unica e protagonista, nel nostro campo non si può che parlare di Abiti da Sposa.

E anche se la maggior parte di noi sanno bene che principesse non lo diventeranno mai (e spesso non lo vogliono neanche diventare!) almeno per il giorno delle nozze proveranno un pò a giocare ad esserlo!

Propongo oggi alla vostra attenzione tre stili estremamente diversi, ma come vedrete, tutti assolutamente meravigliosi.

Nel mio cuore ha un posto particolare la classe dello stilista Peter Langner, conosciuto durante il primo corso per Wedding Planner con la grande Sanda Pandza.  Tedesco di nascita ma italiano d’adozione, nel suo Atelier di Milano troverete abiti estremamente eleganti, fatti di linee pulite e tessuti pregiati, che qualche volta, quest’anno, lasciano il bianco per virare verso il nude o il perlescente.

Se invece desiderate qualcosa di più sensuale vi consiglio le creazioni della stilista istraeliana Berta Bridal per il vostro matrimonio. Per la Sposa 2017 ha disegnato una collezione ricca di preziosi ricami, pizzi, brillantini e swarovsky che disegnano la figura e si modellano sul corpo dando un effetto di seconda pelle.

Last but not least … stile italiano e romanticismo: Le Spose di Giò. Le italianissime sorelle De Capitani, negli  Atelier di  Monza, Varese, Bologna e Bergamo da sempre propongono alle spose abiti romantici ma moderni e senza eccessi, adatti ad una sposa che vuole qualcosa di unico ed originale ma senza essere trasformata.

Romantiche, sensuali, eleganti … come vi sentite oggi? Su viaggiamo un pò con la fantasia e per quelle di voi che si stanno accingendo all’acquisto ma sono indecise, contattatemi: due chiacchiere ed un bel giro insieme per Atelier vi chiariranno sicuramente le idee.

 

 

Et voilà ‘Casina degli Specchi’ … a zonzo per la Splendida Tuscia

Nell’intento di trovare posti e location sempre nuovi per i miei sposi qui sul nostro bellissimo ed incontaminato territorio della Tuscia Viterbese, sabato scorso sono andata a visitare un gioiellino di bed&breakfast che da poco è stato aperto al pubblico nel centro di Soriano al Cimino.

Si tratta di un palazzetto del 1700 di elevato valore Storico-culturale che una famiglia comprò negli anni 80 dai nobili  Chigi Albani, di cui si notano i fregi in giro per tutta la casa, restaurandone completamente i fastosi affreschi che decorano saloni e soffitti,  per poi viverci. Ora che le esigenze sono cambiate hanno deciso di aprirla al pubblico come Dimora Storica e perchè no, utilizzarla per eventi o piccoli ma curatissimi matrimoni.

La ‘Casina degli specchi’ è veramente molto bella  e perfettamente tenuta dalla padrona di casa che ne ha curato il decor mentre la graziosissima figlia si occupa della comunicazione.

Nulla è lasciato al caso all’interno del bel palazzetto, nelle  4 deliziose camere e nello splendido Salone degli Specchi.Schermata 2017-03-20 alle 09.12.00

 

Ma anche il delizioso outdoor con i suoi differenti spazi di giardino, dove d’estate si serve la curatissima colazione, terrazza panoramica e piscina potrebbe far la felicità di quegli sposi che decidono di festeggiare in maniera molto intima e preziosa le loro nozze.

Sposine in cerca di piccole ma deliziose location prendete i vostri futuri mariti, fatevi un giro virtuale prima sul sito  e poi, a nome mio, chiamate la graziosa Nicoletta,  intanto per passare qualche notte da sogno alla Casina e poi … chissà che non lo scegliate per festeggiare lì il vostro ‘intimo’ matrimonio?

In quel caso contattatemi, ho già tutto chiaro per allestire per voi un Matrimonio da Sogno!

 

Bouquet per le Spose di primavera

Eccola, è ormai arrivata, se ne sente nell’aria il profumo… ormai tutto ci fa pensare che è primavera: il caldo di mezzogiorno, le tante ore di sole, i fiori che sbocciano a non finire nei prati e nei giardini di casa

E proprio i fiori primaverili da utilizzare per i bouquet da sposa, è l’argomento di oggi che vi accompagnerà durante il week end dove, sicuramente, tante coppie di sposi convoleranno a giuste nozze.

(creazioni Leilani)

Le immancabili rose, gli anemoni, i narcisi, ranuncoli colorati, le odorose fresie, ancora i tulipani, le prime ortensie e splendide peonie, i papaveri di tanti colori, le orchidee intramontabili e i fior di lillà andranno quindi a impreziosire i romantici bouquet per le spose di primavera.

(creazioni Federica Ambrosini)

Ma bando alle parole e lustriamoci gli occhi con una carrellata di splendidi esempi realizzati dai migliori fioristi sul mercato.

(creazioni Silviadeifiori)

A voi la scelta … contattatemi per ulteriori informazioni!

Bomboniere: tendenze 2017

La bomboniera è morta … Viva la bomboniera! Si, la situazione è proprio questa: anche nel 2017 contrariamente a quel che si annuncia ogni anno, la bomboniera da regalare come ricordo del matrimonio ai nostri ospiti durante il ricevimento di nozze è più viva che mai.

 

E la tendenza attuale è quella di scegliere candidi oggetti in finissima porcellana bianca, o in tenui rosa, verde e celeste pastello, più o meno preziosi secondo la provenienza, siano essi di manifatura artigiana o dei più preziosi marchi di oggettistica bridal.

In crescita anche la bomboniera in ceramica sottoforma di profumatori per la casa, sempre più utilizzati nelle nostre abitazioni.

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Se vogliamo invece regalare qualcosa di inusuale e che avrà una vita propria, possiamo scegliere delle piantine grasse, presentate in vasetti di vetro o colorati oppure in stile shabby a seconda dello stile del matrimonio, che ricorderanno nel tempo la nostra festa di nozze ad amici e parenti.

Tengono ancora bene le bomboniere solidali sottoforma di donazioni in nome e per conto degli sposi ad associazioni no-profit che si prendono cura di persone e comunità povere nel mondo.

In crescita invece le bomboniere ‘da gustare’, molto in voga, così sempre più spesso si torna da matrimoni carichi di buonissime marmellate e confetture bio, mini bottiglie di ottimi olii evo, ampolle piene di prezioso aceto balsalmico tradizionale di Modena, barattolini di miele fragrante, creme di cioccolato nocciolato e ogni altra prelibatezza a secondo del territorio che si vive. Il tutto confezionato in modo molto artigianale ma sempre accompagnato, qui in Italia, dai tradizionali confetti.

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Quel che invece è considerato in rapida discesa è l’uso della scatola, in ogni sua forma, piccolina portaconfetti o grande come contenitore di oggetti.

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Se siete dalle mie parti potetevi rivolgervi a Serenella Santori per l’oggettistica e per tutto il resto … chiamatemi, sono pronta per una caccia all’oggetto unico!!!

 

 

E sotto il vestito?!? … Parliamo di biancheria intima Sposa

Argomento molto bello e assai importante, sia nella vita di ogni giorno che per il Giorno del Matrimonio, l’abbigliamento intimo è una grande passione per noi donne, in prima persona, e per gli uomini che sempre di più apprezzano e spesso ne regalano, alle loro donne.

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Credits Victoria’s Secret

La cosa principale, una sorta di legge universale e di mio credo quasi religioso, (grazie Lulù per avermi catechizzato a suo tempo!) come sanno bene le mie amiche che ogni tanto ‘bacchetto’, è che MAI nella vita, figurarsi il giorno delle Nozze, mai, sottolineo ci si deve prendere la libertà di non indossare un completo di biancheria intima: reggiseno e mutandine (slip, perizoma, tanga, brasiliana, culottina che siano) devono essere rigorosamente coordinati, sempre: su questo non transigo! Si può variare semmai il tessuto, ma non il colore … mica siamo a carnevale, anzi, neanche a carnevale va bene l’abbinamento reggiseno bianco e, chessò, slip azzurro … non scherziamo, no!

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credits Intimissimi

Premesso questa regola base, per il giorno del matrimonio suggerisco di indossare un bel completo di biancheria intima sia esso in pizzo, seta o merletto, nei colori neutri del nude e del rosa cipria, molto caldi e vicini al colorito della pelle della Sposa che saranno più chiari in inverno e magari più ambrati se saremo in estate, per fare in modo che, anche se l’abito fosse un pò trasparente o se sfuggisse qualche centimetro di stoffa, non si noterebbe granchè.

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credits Yamamay

Se lo si vuol scegliere colorato, in abbinamento all’Abito da sposa o se ci piace un colore particolarmente, a parte il classico bianco, non mi discosterei tanto dalle tenui nuance di rosa o celeste, al massimo.

Per forma e comfort la microfibra tagliata a vivo la fa da padrone, anche se non è particolarmente bella,  ma se volete essere proprio  indimenticabili dovete scegliere qualcosa sì di unico e sexy, ma con elevata invisibilità, per far in modo che il tutto non si riveli agli occhi di altri se non del maritino a fine festa.

Perciò vi suggerisco di comprare l’intimo non appena scelto l’abito da sposa e di portarlo rigorosamente con voi fin dalla prima prova per testarne subito il risultato finale su di voi.

Poi c’è chi aggiunge al reggiseno e mutandina anche guepière, bustier, reggicalze, brassiere e giarrettiere, che sono bellissimi e sensuali, ma che a mio modo di vedere possono risultare un pò scomodi ed ingombranti se aggiunti ad un abito che, ammettiamolo, non è proprio quello che usiamo giornalmente.

Per quanto riguarda invece le calze, se proprio volete indossarle (io sono una fan della gamba nuda anche in inverno) se proprio dovete, dicevo, io opterei per una autoreggente velata e leggerissima in ‘non colore’ nudo. Chiaramente bando a qualsiasi tipo di calza se optate per i sandali, anche in inverno … calza+sandalo aperto sono proprio out! Regola quest’ultima che vale anche per le invitate, ovviamente.

Comunque per l’acquisto di queste cose stupende non c’è che l’imbarazzo della scelta: dall’elegante LaPerla, alla super sexy & luxury Agent Provocateur, passando per i marchi più conosciuti come Intimissimi e Yamamay alle belle cose di TwinSet per arrivare alle famosissime mise di Victoria’s Secrets o Wolford

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Credits LaPerla

E se siete in difficoltà, as usual, contattatemi: metterò a vostra disposizione tutta la mia conoscenza in materia!

Matrimoni e non solo: viaggi di ispirazione … Torino, Piemonte

Salve, eccomi ancora a voi dopo una breve pausa di aggiornamento ed ispirazione!

Si perchè, oltre ai matrimoni, mi piace organizzare e disquisire delle mie passioni, e una di queste sono i viaggi, fonte di conoscenza, ispirazione e curiosità inesauribile per chi, come amo ripetere, viaggia con occhi e, soprattutto, mente aperta.

Meta di questo viaggio è stata Torino, con tappa gourmet ad Alba, piccola sosta a Modena all’andata e al ritorno pranzetto veloce in Oltrepò Pavese.

Che dire … Torino è una città fantastica, molto elegante e bella veramente, che negli ultimi anni ha cambiato pelle: da città industriale a luogo di turismo pregno di arte, cultura e enogastronomia di qualità.

Le maestose piazze barocche e i grandi viali orlati di meravigliosi portici, splendenti di belle vetrine di negozi per shopping di qualità come di meravigliosi Locali Storici tra cui il Caffè Torino, la Confetteria F.lli Stratta, i cioccolatieri Gobino o il Caffè Mulassano, dove nel secolo scorso inventarono i tramezzini.

 

Vogliamo poi parlare dei monumenti? La Mole Antonelliana simbolo della città, il favoloso Museo Egizio, già visitato in precedenza come il sontuoso Palazzo Reale … tutto lì al centro,  in sequenza con Piazza Carlo Alberto, piazza Castello e ancora la vivacissima piazza della Repubblica dove nei paraggi giornalmente si tiene il famoso mercato multietnico di Porta Palazzo.

E via, ancora Palazzo Madama, parte delle residenze Sabaude e Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, oggi sede del Museo civico di Arte Antica,  la luminosa Piazza di Città, sede del Municipio, molto suggestiva di sera, vista di ritorno da una cena in un locale tipico nella zona del Quadrilatero Romano-Balon … un posto popolare, dove si consuma la movida torinese, tra vicoli e locali trend sempre ben tenuti: una gioia per gli occhi ed il palato!

Ma non è da meno neanche la città in generale, pulita ed ordinata. Nella giornata di lunedì, dove ahimè, i musei erano tutti chiusi e non abbiam potuto vedere la fastosa Venaria Reale, questa addirittura chiusa fino al prossimo 17 marzo, e la Casina di Caccia di Stupinigi (trovata poi chiusa il martedi per un set cinematografico in corso … sob!) dicevo, abbiam preso l’auto e gironzolato prima in alto, al belvedere dei Cappuccini da cui si gode una straordinaria vista panoramica della città e ai cui piedi scorre il Pò, sulle cui rive sorge il bellissimo Parco del Valentino, oasi di pace per mamme e bimbi a passeggio, torinesi in corsa e giovani aspiranti canottieri. Purtroppo solo successivamente, abbiamo visto di sfuggita il Castello del Valentino, meraviglioso edificio ottocentesco (molto ‘francese’ come d’altronde tutta la città) oggi di proprietà del prestigioso ateneo Politecnico e sede del corso di Design della facoltà di architettura: una meraviglia da dover tornare a visitare a breve.

Come bella è la nuova stazione ferroviaria di Porta Susa, avveniristica costruzione che si allunga con un viale di pali bianchi d’acciaio e si lega a edifici post industriali nei paraggi, fino ad arrivare al Politecnico e più in là a quello che fu il cuore pulsante della città, la Fiat nel quartiere Lingotto.

Insomma ce n’è per tutti i gusti anche per chi ama come me l’arte contemporanea pur non essendone grande conoscitrice. Al Castello di Rivoli, in un’antica struttura che guarda le Alpi da vicino, si possono rimirare le provocatorie opere di Maurizio Cattelan, Pistoletto, Ai Weiwei e tanti altri, oltre che fare una sosta gastronomica al famoso ristorante Combal.0 ed organizzare, qui si può, aperitivi per ricevimenti di nozze in un sito veramente spettacolare.

Arriviamo quindi alla parte che ci interessa di più, nozze e quant’altro … Visti dei bellissimi abiti da Sposa all’interno dell’affascinante Galleria San Federico nella boutique ‘Atelier Emè’ ; soggiornato nell’ottimo e centralissimo hotel Principi di Piemonte anch’esso molto utilizzato per ricevimenti di matrimonio, e gustato le prelibatezze sia creative di Enrico Crippa, appena insignito del prestigioso premio come miglior chef del mondo da parte dell’Academie Internationale de la Gastronomie a Parigi, nel suo Piazza Duomo di Alba, che gli ottimi piatti della cucina regionale ai ristoranti 3Galline e Porto di Savona quest’ultimo nella bella Piazza Vittorio Veneto che, oltre Pò,  guarda alla Gran Madre.

Per i vini … che te lo dico a fare: Barbera, Barbaresco e Barolo l’han fatta da padroni ma la vicinanza con la blasonata d’oltralpe non ci ha impedito di assaggiare anche qualche buona etichetta francese!

Della serie … non ci siamo fatti mancare nulla anche se, causa chiusure varie, abbiamo un buon motivo per tornare.

E a voi che leggete, se è venuta voglia di andare sia a sposarvi in loco che in viaggio di nozze in questi posti, non avete che da comporre il mio numero telefonico … 3394721430 oppure  contattarmi su questo blog: sono a disposizione per tutte le info di cui avrete bisogno!