Sempreinviaggio …!

Buongiorno e benritrovati dopo la pausa primaverile!

Col viaggio ci siam lasciati e con le impressioni dei miei inspiration tour riprendiamo, anche perchè potranno essere preziosi a quanti, sposi e non, vogliono aprire le proprie menti (ed anime) al Bello!

Della Sardegna, luogo del cuore e fonte di mille spunti ed emozioni ne parliamo spesso e ne parleremo ancora, ma è del mio viaggio nella sorprendente Russia che vi voglio parlare …

Senza dilungarmi troppo su vicende politiche, lifestyle ed altro (non è sede adatta) volevo aprire un focus proprio sulla Bellezza e le cose che più mi hanno colpito durante questo viaggio.

Innanzi tutto pensavo che questi mondi fossero così tanto lontani da noi, sia geograficamente che culturalmente! Invece in meno di 4 ore d’aereo sei in affollatissime Capitali Europee a tutti gli effetti, sicure, ben tenute, controllatissime, Mosca in particolare.

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A Mosca, Piazza Rossa a parte che tutti bene o male conosciamo per qualche inquadratura televisiva, la cosa che ho trovato più sorprendente e veramente bellissima sono le Stazioni della Metropolitana, vere e proprie opere d’arte costruite in epoca sovietica, differenti l’una dall’altra, tenute splendidamente in fatto di pulizia e stato conservativo.  Di fatto un vero e proprio museo sotterraneo. Mosca andrebbe visitata solo per questo e per la loro magnificenza: cristalli di rocca, marmi, bronzi, mosaici iridescenti, vetri policromi in stile decò, dipinti e stucchi fanno equiparare le stazioni ai saloni dei Palazzi degli Zar come potete vedere dalle foto!

Altra cosa notevole sono i famosi ed affascinanti Monasteri Ortodossi dell’Anello d’Oro, per capirci quelli con le guglie a cipolla, le splendide pareti di icone dorate (iconocrazia) a far da sfondo all’altare e le volte affrescate completamente, tenute anch’esse in modo egregio perchè qui si usa restaurarle completamente ogni  5 anni, a danno del fascino lasciato dal tempo, diremo noi!

Ma quello che più mi ha colpito e che vi consiglio visitare assolutamente se siete amanti del Bello e volete trascorrere una romantica Luna di Miele, miei cari sposi, è senz’altro la città di San Pietroburgo.

Progettata nei primi anni del 1700 da architetti europei, in particolare italiani come Trezzini e Rastrelli, chiamati da Pietro il Grande per aprire la sua finestra sull’Europa, la città è di uno splendore architettonico da rimanere a bocca aperta: larghi viali ornati da eleganti palazzi nobiliari, Monasteri ortodossi, grandiosi teatri, sfarzose Accademie e magnifici giardini … il tutto poggiato soavemente sulla Neva,  maestoso fiume che entra nella città creando un gioco di canali ed isolotti alla stregua di una Venezia Nordica.

Ma il suo massimo a mio avviso lo si raggiunge con le residenze degli Zar: il Palazzo di Caterina o d’Estate fuori città, e lo splendore mai visto del Palazzo d’Inverno ora sede del museo dell’Ermitage, sfarzoso sia in fatto di saloni che per opere d’arte esposte, attualmente primo Museo del Mondo, dopo le recenti acquisizioni d’arte moderna e contemporanea da parte del Presidente Putin … per la vista delle quali mi riservo una seconda capatina in città, a breve … spero!

Non mi voglio dilungare … parlano le foto … ma i pavimenti intarsiati, la sala d’Ambra di Caterina, la sala degli orologi e … Leonardo da Vinci, Canova, Tiziano, Velasquez, Rubens, Rembrandt, Cezanne, Picasso, Degas, Matisse …  si, davvero, tutto è magnificenza, gioia per gli occhi e per l’anima.

Ho fatto tesoro di tutto, tanta bellezza tutta insieme fa un gran bene e … ne beneficieranno i miei futuri sposi! E anche voi che andrete ad iniziare una nuova vita, secondo me, da qui potreste partire veramente col piede giusto, in armonia …

Un viaggio di nozze un pò fuori dagli schemi, giustamente lussuoso (la Russia è abbastanza cara) come si addice a questo tipo di viaggi, ma che ripagherà ampiamente in emozioni per tutti i giorni a seguire.

Per altre, tante info che potrei darvi, son qua … son tornata, a disposizione: 3394721430 … hello …ah, dimenticavo un ultimo consiglio: andateci in estate, caldo, giardini fioriti e Notti Bianche completeranno lo Splendore!

 

Et voilà ‘Casina degli Specchi’ … a zonzo per la Splendida Tuscia

Nell’intento di trovare posti e location sempre nuovi per i miei sposi qui sul nostro bellissimo ed incontaminato territorio della Tuscia Viterbese, sabato scorso sono andata a visitare un gioiellino di bed&breakfast che da poco è stato aperto al pubblico nel centro di Soriano al Cimino.

Si tratta di un palazzetto del 1700 di elevato valore Storico-culturale che una famiglia comprò negli anni 80 dai nobili  Chigi Albani, di cui si notano i fregi in giro per tutta la casa, restaurandone completamente i fastosi affreschi che decorano saloni e soffitti,  per poi viverci. Ora che le esigenze sono cambiate hanno deciso di aprirla al pubblico come Dimora Storica e perchè no, utilizzarla per eventi o piccoli ma curatissimi matrimoni.

La ‘Casina degli specchi’ è veramente molto bella  e perfettamente tenuta dalla padrona di casa che ne ha curato il decor mentre la graziosissima figlia si occupa della comunicazione.

Nulla è lasciato al caso all’interno del bel palazzetto, nelle  4 deliziose camere e nello splendido Salone degli Specchi.Schermata 2017-03-20 alle 09.12.00

 

Ma anche il delizioso outdoor con i suoi differenti spazi di giardino, dove d’estate si serve la curatissima colazione, terrazza panoramica e piscina potrebbe far la felicità di quegli sposi che decidono di festeggiare in maniera molto intima e preziosa le loro nozze.

Sposine in cerca di piccole ma deliziose location prendete i vostri futuri mariti, fatevi un giro virtuale prima sul sito  e poi, a nome mio, chiamate la graziosa Nicoletta,  intanto per passare qualche notte da sogno alla Casina e poi … chissà che non lo scegliate per festeggiare lì il vostro ‘intimo’ matrimonio?

In quel caso contattatemi, ho già tutto chiaro per allestire per voi un Matrimonio da Sogno!

 

Matrimoni e non solo: viaggi di ispirazione … Torino, Piemonte

Salve, eccomi ancora a voi dopo una breve pausa di aggiornamento ed ispirazione!

Si perchè, oltre ai matrimoni, mi piace organizzare e disquisire delle mie passioni, e una di queste sono i viaggi, fonte di conoscenza, ispirazione e curiosità inesauribile per chi, come amo ripetere, viaggia con occhi e, soprattutto, mente aperta.

Meta di questo viaggio è stata Torino, con tappa gourmet ad Alba, piccola sosta a Modena all’andata e al ritorno pranzetto veloce in Oltrepò Pavese.

Che dire … Torino è una città fantastica, molto elegante e bella veramente, che negli ultimi anni ha cambiato pelle: da città industriale a luogo di turismo pregno di arte, cultura e enogastronomia di qualità.

Le maestose piazze barocche e i grandi viali orlati di meravigliosi portici, splendenti di belle vetrine di negozi per shopping di qualità come di meravigliosi Locali Storici tra cui il Caffè Torino, la Confetteria F.lli Stratta, i cioccolatieri Gobino o il Caffè Mulassano, dove nel secolo scorso inventarono i tramezzini.

 

Vogliamo poi parlare dei monumenti? La Mole Antonelliana simbolo della città, il favoloso Museo Egizio, già visitato in precedenza come il sontuoso Palazzo Reale … tutto lì al centro,  in sequenza con Piazza Carlo Alberto, piazza Castello e ancora la vivacissima piazza della Repubblica dove nei paraggi giornalmente si tiene il famoso mercato multietnico di Porta Palazzo.

E via, ancora Palazzo Madama, parte delle residenze Sabaude e Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, oggi sede del Museo civico di Arte Antica,  la luminosa Piazza di Città, sede del Municipio, molto suggestiva di sera, vista di ritorno da una cena in un locale tipico nella zona del Quadrilatero Romano-Balon … un posto popolare, dove si consuma la movida torinese, tra vicoli e locali trend sempre ben tenuti: una gioia per gli occhi ed il palato!

Ma non è da meno neanche la città in generale, pulita ed ordinata. Nella giornata di lunedì, dove ahimè, i musei erano tutti chiusi e non abbiam potuto vedere la fastosa Venaria Reale, questa addirittura chiusa fino al prossimo 17 marzo, e la Casina di Caccia di Stupinigi (trovata poi chiusa il martedi per un set cinematografico in corso … sob!) dicevo, abbiam preso l’auto e gironzolato prima in alto, al belvedere dei Cappuccini da cui si gode una straordinaria vista panoramica della città e ai cui piedi scorre il Pò, sulle cui rive sorge il bellissimo Parco del Valentino, oasi di pace per mamme e bimbi a passeggio, torinesi in corsa e giovani aspiranti canottieri. Purtroppo solo successivamente, abbiamo visto di sfuggita il Castello del Valentino, meraviglioso edificio ottocentesco (molto ‘francese’ come d’altronde tutta la città) oggi di proprietà del prestigioso ateneo Politecnico e sede del corso di Design della facoltà di architettura: una meraviglia da dover tornare a visitare a breve.

Come bella è la nuova stazione ferroviaria di Porta Susa, avveniristica costruzione che si allunga con un viale di pali bianchi d’acciaio e si lega a edifici post industriali nei paraggi, fino ad arrivare al Politecnico e più in là a quello che fu il cuore pulsante della città, la Fiat nel quartiere Lingotto.

Insomma ce n’è per tutti i gusti anche per chi ama come me l’arte contemporanea pur non essendone grande conoscitrice. Al Castello di Rivoli, in un’antica struttura che guarda le Alpi da vicino, si possono rimirare le provocatorie opere di Maurizio Cattelan, Pistoletto, Ai Weiwei e tanti altri, oltre che fare una sosta gastronomica al famoso ristorante Combal.0 ed organizzare, qui si può, aperitivi per ricevimenti di nozze in un sito veramente spettacolare.

Arriviamo quindi alla parte che ci interessa di più, nozze e quant’altro … Visti dei bellissimi abiti da Sposa all’interno dell’affascinante Galleria San Federico nella boutique ‘Atelier Emè’ ; soggiornato nell’ottimo e centralissimo hotel Principi di Piemonte anch’esso molto utilizzato per ricevimenti di matrimonio, e gustato le prelibatezze sia creative di Enrico Crippa, appena insignito del prestigioso premio come miglior chef del mondo da parte dell’Academie Internationale de la Gastronomie a Parigi, nel suo Piazza Duomo di Alba, che gli ottimi piatti della cucina regionale ai ristoranti 3Galline e Porto di Savona quest’ultimo nella bella Piazza Vittorio Veneto che, oltre Pò,  guarda alla Gran Madre.

Per i vini … che te lo dico a fare: Barbera, Barbaresco e Barolo l’han fatta da padroni ma la vicinanza con la blasonata d’oltralpe non ci ha impedito di assaggiare anche qualche buona etichetta francese!

Della serie … non ci siamo fatti mancare nulla anche se, causa chiusure varie, abbiamo un buon motivo per tornare.

E a voi che leggete, se è venuta voglia di andare sia a sposarvi in loco che in viaggio di nozze in questi posti, non avete che da comporre il mio numero telefonico … 3394721430 oppure  contattarmi su questo blog: sono a disposizione per tutte le info di cui avrete bisogno!

E’ il tempo dello Sposo: stili e tendenze 2017

Come promesso eccomi a voi, maschietti in procinto di impalmare il vostro Amore: che sia una Lei o un Lui poco importa … l’abito o outfit che dir si voglia, dovrà essere comunque impeccabile e come al solito in linea con lo stile del matrimonio.

Siccome guardo sempre avanti, mi piace iniziare con le nuove tendenze, quelle più insolite, che fanno un pò matrimonio informale, che sta prendendo piede anche da noi.

E allora, in un crescendo di colori partiamo dal bianco candido (ma assolutamente identito alla sposa) per matrimoni molto estivi se non addirittura sulla spiaggia, al beige chiaro impreziosito da un gilet e magari con bretelle a vista, ed arriviamo all’ecrù deciso per un matrimonio coniugato in stile Shabby o bucolicamente Boho-Chic.

Spostandoci un pò più là con la scala cromatica, troviamo il sempre elegantissimo grigio chiaro, sobrio e tradizionale, per poi arrivare all’azzurro serenity, uno dei colori must dello scorso anno ancora attualissimo, che ricorda tanto i matrimoni all’americana.

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credits thefashionwedding

In finale arriviamo al mio preferito attualmente, ossia l’abito Carta da Zucchero,  il blu che rimane a mio parere il colore più elegante per gli uomini, in questa versione insolita e con l’aggiunta di un gilet chiaro, se la batterà alla grande addirittura con la Sposa!

Tralasciando le tendenze che richiedono coraggio e soprattutto l’approvazione di tutte le donne del parentado, sposa in primis, analizziamo i grandi classici della tradizione per le Nozze. Li conoscete tutti??? Vediamo …

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da Pinterest

Partiamo col Tight, ovvero l’abito spezzato per matrimoni di giorno, molto elegante, con giacca grigio scuro o nera, corta davanti più linga dietro, con le code. Camicia bianca, pantalone a righine, gilet chiaro o fantasia per i più giovani, no cintura, completato da scarpe Oxford nere, lisce.

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Credits Ottavio Nuccio

Passiamo allo SmokingGran Sera … Giacca monopetto con revers lucidi, pantalone nero, camicia rigorosamente bianca, fusciacca (o cummerbund) in vita e farfallino neri.

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credits Andrea Versali

E per finire il Frac, da indossare anche quando sareti invitati con dress-code ‘cravatta bianca’. Giacca nera doppiopetto con codine dietro, pantalone e papillon bianchi, scarpe nere in vernice.

Tutto chiaro ragazzi? Se avete dubbi o bisogno d’aiuto e chiarimenti in merito sono qui … contattatemi.

 

 

Location di grande fascino per cerimonie di pregio

Oggi più che le parole vorrei far parlare le immagini e le emozioni che vi suscitano.

Tre posti dove potervi sposare qui, nel Lazio e nella nostra bella Italia Centrale … luoghi pieni di Storia come l’Abbazia di Farfa, Palazzo Farnese a Caprarola o il Duomo di Viterbo che sorge sulla stessa magnifica piazza del Palazzo Papale dell’ormai famosa Viterbo…

A voi la scelta … poi chiamatemi, andremo insieme alla scoperta di questo magico mondo!

Il trucco della Sposa … le tendenze

Mi rendo conto che, quando si parla di matrimonio molti degli argomenti su cui disquisire sono destinati alle donne, alle Spose, appunto. Ma tranquilli, agli sposi dedicheremo un articolo ad hoc, più avanti, per dovere di cavalleria!

Quel giorno, insieme ad una naturale, bellissima luce che illuminerà il volto di ognuna di voi data dalla felicità che porta con se l’evento, tanto potrà la mano che interverrà su di esso quindi consiglio di affidarsi ad una esperta truccatrice,  di fiducia.

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foto matrimonio.com

La tendenza di questi ultimi anni è, come per lo stile dell’acconciatura dei capelli, che il tutto risulti il più naturale possibile e che ci si senta a proprio agio, sposando il motto per cui ‘più ogni donna si sente a proprio agio con ciò che indossa, più trasmette quella sicurezza di sè che la fa sentire bella’.

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foto cafeweb.it

Per cui, via libera a fondotinta che non si discostano troppo dall’incarnato della sposa stessa, supportati da buonissime basi che permetteranno al make up di durare il più a lungo possibile, ossia dalle 8 alle 12 ore.

Ma la tendenza del 2017 parla anche di 3 tendenze: il soft smokey eyes, il rosato (ancora il rosa!!!) e appunto, il ‘finto naturale’, come suggerisce la visagista del noto make up artist Diego Dalla Palma.

Il tutto però, filtrato dal proprio stile personale che non va assolutamente represso, e quindi, perchè rinunciare al rossetto rosso se questo è il proprio biglietto da visita nella vita?

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foto stylosophy

Certo suggerirei un trucco più soft per le spose primaverili che scelgono cerimonie di mattina e si potrà osare qualcosa di più evidente per le spose che optano per eventi serali ma l’importante è che il tutto risulti, al solito, molto elegante e sobrio soprattutto in armonia con l’abito indossato.

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foto Stylosophy

Se poi la sposa ha origini e tradizioni straniere, tipo indiane, africane o altre etnie, il trucco rappresenta qualcosa di veramente importante e simbolico per cui dovremmo aprire un capitolo a parte e vi rimando ad un prossimo, futuro articolo sempre su queste pagine.

Incuriosite, sposine alle prese coi preparativi delle prossime nozze?

Contattatemi, ne parliamo insieme!

 

 

 

Table setting… My favorite <3

Progettare l’allestimento del tavolo per un ricevimento, e nella fattispecie quello del matrimonio, è una delle cose che più mi piace, del mio lavoro!

Andare a ricercare colori, tendenze, accostamenti, nastri e oggettistica per allestire la tavola del ricevimento di matrimonio è il fulcro centrale, secondo me, intorno al quale gira ogni evento che si rispetti.

Insieme, fiori e  mise en place sono il Re e la Regina della Festa!

Come anticipato al corso di aggiornamento tenuto dalla mia bravissima Maestra d’Arte, Silviadeifiori  in settembre, uno dei must di questa stagione è l’uso del floreale nella stoviglieria e l’utilizzo di posate in color rame matt, il tutto per dare alla tavola un tono molto caldo, quasi già vissuto, ossidato elegantemente dal tempo …

Il rame matt, quasi oro rosato, si sposa assai bene coi toni del verde, colore dell’anno 2017, per la componente metallica e minerale ma sembra non abbandonare mai il rosa  che secondo me rimane il colore principe delle Spose di questi anni, e a chi ha il coraggio di osare un pò darà grandi soddisfazioni!

Quindi oro rosa, rame matt, colori ossidati mescolati ai caldi rosa, vaniglia e ai mille  verdi saranno i protagonisti dei vostri prossimi matrimoni.

Bellissimi spunti e molto elegante l’abbinamento, non trovate?

Allora, se state pensando alle vostre prossime nozze, non avete che da contattarmi, per progettare insieme la tavola più bella che si sia mai vista.

Componete il n. cell.3394721430 o scrivetemi una email all’indirizzo sandracolamedici@gmail.com,  Vi aspetto ❤

Il fil rouge … un tema, un colore… una suggestione più che un diktat

Nell’organizzazione di un matrimonio da un pò di tempo a questa parte è in uso trovare un filo conduttore che, sia esso un tema da svolgere o un colore, farà da leit motiv per tutto l’evento.

Questa novità per noi wedding planner è veramente uno grosso stimolo che fa viaggiare la fantasia, ci fa girare mercatini e rigattieri in ogni dove alla ricerca di oggetti per l’allestimento, navigare online per nottate intere al fine di trovare l’ispirazione o quel dettaglio che farà la differenza.

Abbiate soltanto l’accortezza che il tutto risulti comunque elegante e che nessuno si senta obbligato nelle scelte, evitanto di dare dress code rigidissimi.

 

Fate quindi la vostra scelta, usando con sobrietà ed allegria il tema o colore che più amate ed il vostro matrimonio sarà semplicemente Unico!

 

Tante idee affolleranno la mente, tante passioni in comune avrete con le quali far da sfondo alla vostra festa … viaggi, vini, sport, fiori e quant’altro!

Matrimonio All White su una spiaggia al tramonto …?!???

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o Urban Chic come quello della splendida Solange Knowles a New Orleans … e già, qui siamo tra i divi di Hollywood ed è tutta un’altra storia … o no?!?

IMPOSSIBLE IS NOTHING TO LOVERS ❤

 

 

 

Luoghi incantati … borghi fatati … Civita di Bagnoregio

Uno dei posti più fascinosi e attualmente molto frequentati della Tuscia, è il famoso borgo di Civita di Bagnoregio, meglio conosciuta come ‘la città che muore’, perchè i banchi di argilla su cui poggia, sono soggetti a continua erosione.

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Piccolo borgo che sorge su una rocca tufacea  al centro della Valle dei Calanchi, ad esso si accede dalla sottostante Bagnoregio, di cui è frazione, attraverso un ponte pedonale di un chilometro circa. Civita è una cittadina dove il tempo sembra essersi fermato.

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Abitato da sole 7 persone, chiusa al traffico di auto, il grazioso borgo si presenta con un dedalo di vicoli dove è bello perdersi e fermarsi a rimirare il panorama sottostante ed è, secondo me, un posto magico dove organizzare il vostro matrimonio da sogno.

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In realtà già da tempo coppie straniere specialmente giapponesi in cerca del famoso appeal romantico della nostra bella ed unica Italia, si sposano qui organizzando cerimonie civili a Palazzo Alemanni, sede comunale che Bagnoregio ha proprio nel borgo mentre per le cerimonie religiose cattoliche c’è la possibilità di sposarsi nella chiesa romanica di  San Donato.

All’interno del borgo piccoli ristorantini con menù tipici del territorio potranno accogliere matrimoni intimi o, nella bella stagione potrete affittarre fascinosi bed & Breakfast che apriranno le proprie corti fiorite per un banchetto all’interno dei loro bei giardini.

Altra soluzione per il ricevimento di nozze può essere quella di avvalersi delle belle sale di principeschi palazzi a Lubriano, grazioso paesino a qualche chilometro dal borgo, dal cui belvedere si può ammirare in lontananza, la rocca solitaria di Civita.

Siccome come dicevamo, il traffico è vietato sia su nel borgo che nei pressi del ponte, bisogna per tempo organizzare i collegamenti,  ricevere i nullaosta dalle diocesi e i relativi permessi per la cerimonia civile, perciò avvalersi di una Wedding Planner competente e ben organizzata, risulta essere il migliore dei modi per avere un matrimonio perfetto e godersi il giorno delle nozze senza pensieri.

Idee per la testa … l’acconciatura della Sposa 2017

I capelli delle donne sono un canone di bellezza e chi, come me ha ricevuto in eredità dalle nonne una chioma sana e fluente deve ritenersi molto fortunata, come mi ricordano spesso le mie amiche: infatti non faccio altro che affidarmi alla mia magica coiffeur Tania ed il gioco è fatto! Comunque lei li metta loro diligentemente rimangono a lungo… sono bravi, non è colpa mia, amo ripetere!!!

Ma in ogni caso il giorno delle Nozze l’acconciatura della Sposa è veramente un Must, una di quelle cose che non passerà inosservata tra gli invitati al matrimonio e quindi è bene dedicargli una certa attenzione, come nel caso della splendida Irina Shaik nella sfilata di Pronovias

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In primo luogo credo che bisogna rispettare lo stile della Sposa: spesso vediamo ragazze veramente trasformate e non necessariamente in meglio … ragazze semplicissime con delle vere e proprie ‘impalcature’ di capelli che vanno ad indurire i bei tratti  del viso, chignon tiratissimi che scoprono troppo, cappelli che abbassano la figura e così via.

 

La seconda cosa da fare è coniugare l’acconciatura all’abito scelto che appunto dovrà essere valorizzato sia nello stile che nel portamento: evitiamo quindi acconciature gipsy con abiti anni venti o chignon piccolissimi con abiti vaporosi … le proporzioni armoniose vanno sempre rispettate.

La tendenza di quest’anno va proprio in questo senso: uno stile molto naturale, spesso sciolto o semi raccolto in trecce morbide e sapientemente naturali.

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Ciò non vuol dire che non ci sia lavoro per un parrucchiere, anzi … ma il lavoro deve esser fatto così bene appunto, da risultare naturale.

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Sul lungo e nel semi raccolto sono molto in voga l’inserimento di piccoli fermagli o diademi e per le più romantiche nastri e coroncine di fiori rigorosamente freschi.

Altra variante molto trendy è l’inserimento nell’acconciatura di un’accessorio di gran moda come il Paper Flower, se avete avuto come me la fortuna di impararne la tecnica per la realizzazione dalla magica M0nica dal Molin

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Quindi affidatevi a chi vi conosce bene, fate una piccola prova senza stressarvi troppo, tenetela su per qualche oretta per capire se siete a vostro agio oltre che per valutarne la tenuta, ed il gioco è fatto.

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Chiaramente aggiustatine a colori e taglio vanno fatte qualche giorno prima per risultare il più naturale possibile.

Come vedete è tutto semplice e chiaro: basta poco e quel giorno sarete veramente splendenti!