Gli abiti che hanno lasciato il segno in questo 2018

Nel cuore degli abiti da sposa protagonisti del 2018…

Nonostante questo anno non sia ancora giunto al termine, ci ha mostrato abiti da sposa da sogno, grazie ai grandi nomi e alle grandi griffe che li hanno ideati e realizzati. La scelta dei tessuti di qualità la fa sempre da padrona, ma i dettagli, gli accessori, le tecniche di lavorazione, i segreti e i significati  nascosti all’interno di ognuno di essi sono stati la punta di diamante di queste collezioni che hanno reso gli abiti, oggetto del desiderio di molte donne.

Uno dei protagonisti indiscussi di quest anno è stato il mantello, che ha sostituito il classico velo e che ha donato a chiunque lo abbia indossato le sembianze di una principessa fiabesca, diventando allo stesso tempo utile, caldo e avvolgente per chi volesse sposarsi in autunno o inverno. Molti stilisti lo hanno chiaramente nominato tra gli accessori più cool del 2018.

Dal mantello che copre, passiamo alle scollature… e lo scollo bardot è il vincitore tra tutte, presente in moltissime collezioni, rende le spose super femminili, sopratutto se arricchito da collane, orecchini e gioielli luminosi che ne esaltano la femminilità.

Abbiamo visto spose più rock che hanno deciso di scegliere il classico abito da sposa accompagnato da bellissime giacche sportive, prevalentemente in pelle o nappa. “Perfecto” è Il nome di questa giacca da motociclista realizzata per la prima volta nel 1928 da Irving Schott che, a distanza di anni si è adattata anche  per essere compatibile con il look delle nozze. Ad esempio, si possono abbinare l’abito in seta con la giacca di pelle stile “Biker” come propone la maison MaxMaraBridal per una sposa unica ed “unconventional”.

C’è chi poi ha deciso di far “sposare” i volumi di tulle e seta del bianco candido con maxi fiori dai petali neri,  tingendo di note dark l’intero risultato . Niente di strano quando si parla di una collezione di abiti da sposa firmata Vera Wang. Ispirazione romantica ma decadente, fatta di dettagli teatrali e di un sapiente uso del nero a contrasto con il candido bianco, un must per le spose più “anticonformiste”.

In primo piano spiccano anche Frange, piume, paillettes, pietre preziose , perle, Kimoni, gilet, spalle decorate.

Ma i veri protagonisti di quest’anno sono stati gli abiti indossati dalle celebrities, e due di questi hanno fatto parlare di sè in modo particolare:

Stiamo parlando dell’ abito della neo duchessa di Sussex Meghan Markle, e dell’imprenditrice digitale fashion blogger Chiara Ferragni.

Due realtà diverse a confronto ma di sicuro unite dal voler rendere il loro giorno più importante un momento indimenticabile.

Le novelle spose si sono affidate a grandi case di moda internazionale per la realizzazione dei loro abiti ed entrambe hanno sfoggiato due vestiti, uno per la cerimonia ed uno per i festeggiamenti, ma entriamo nei dettagli.

Meghan Markle, sposa del principe Henry, ha indossato un abito dalle forme classiche con velo in pizzo firmato Givenchy completato dalla tiara Queen Mary. Claire Waight Keller, direttrice creativa della maison Givenchy ha dato vita a questo pezzo di alta moda dalla forma a clessidra e con scollo a barca, perfettamente in linea con ciò che si richiede a una nuova componente della famiglia reale. Il velo, lungo 5 metri, è nato da un’idea della stessa Meghan: in tulle di seta decorato con ricami provenienti da ognuno dei 53 paese del Commonwealth. A fermarlo la tiara Queen Mary, in platino e tempestata da diamanti. Il diadema è stato creato nel 1932, mentre il fermaglio centrale nel 1893. Un connubio perfetto che fonde l’haute couture contemporanea con elementi preziosi che hanno fatto la storia reale inglese. Per il wedding party Meghan Markle ha scelto un abito bianco di Stella McCartney, confermando il bianco, classico colore della sposa , ma cambiando lo scollo del vestito. Si tratta di un halter dress che sale davanti e si annoda al collo, lasciando le spalle e le braccia nude. Le scarpe invece sono delle décolleté di Aquazzura. La stilista ha voluto dare a quest abito vivacità e gioia, particolari caratteristici di Meghan in previsione di una vita più seria ed austera.

Piccolo particolare da sapere per chi ha sognato quest abito dal nome “Made with love “ : il vestito è stato riproposto in una capsule Collection, in serie limitata ovviamente, solo 46 copie ( 23 in bianco e 23 in nero) acquistabili unicamente presso la nuova boutique di Londra, al numero 23 di Old Bond Street. Questa limited edition sarà esposta in un’area riservata del punto vendita, dove si potrà accedere solo su invito. Buona fortuna alle 46 fortunate !

La seconda sposa più seguita di questo 2018 è stata la fashion blogger Chiara Ferragni, sposa del cantante rap italiano Fedez. I due, convogliati a nozze il primo settembre nella città siciliana di Noto hanno creato un evento mediatico senza precedenti, con impression e visualizzazioni sui social da capogiro.

L’abito da sposa di Chiara è stato realizzato dalla maison Dior la quale vede a capo della direzione creativa l’Italiana Maria Grazia Chiuri. La stilista ha pensato ad una jumpsuit totalmente cucita a mano, utilizzando la tecnica dell’ irish-crochet  del 1800 che prende spunto dalla “dentella d’avo” veneziana, un lavoro minuzioso durato 600 ore. Abiti che in tempi antichi venivano messi in forzieri e custoditi in quanto considerati allo stesso valore dell’oro . Per rendere più serio e consono alle nozze il vestito è stata realizzata una gonna composta da metri e metri di candido tulle per rendere ancora più prezioso il risultato finale .

Il secondo abito, quello per i festeggiamenti, conferma la maison Dior, un bustier dress color cipria con corpino e maxi gonna in tulle,sostituita in un secondo momento con un tutù corto e ancor più vaporoso, anche esso interamente ricamato ma con la particolarità di avere ricami che ne personalizzano il tessuto e che lo rendono “il vestito dei Ferragnez“. Visibili e ben riconoscibili sulla gonna: l’occhio della Chiara Ferragni Collection, il brand della sposa; il Duomo di Milano, la città del loro amore; un tenero bacio tra gli sposi; un leoncino, che simboleggia il figlio Leone. Non solo: scorrono tra i disegni le parole d’amore che Federico ha cantato a Chiara in occasione della proposta di matrimonio, sul palco dell’arena di Verona. “A casa ho un cuscino con vista sui tuoi occhi – Non servono anelli che ci tengono assieme perché di anelli son fatte le catene – Tu stai ancora un po’, ancora un po’ – Per sempre sarà”, sono tutte frasi di Federico Lucia, tratte da “Favorisca i sentimenti“.

 

 

Pic by Pinterest

… per tutto il resto, c’è la Wedding Planner!

Cura dei dettagli, ricerche instancabili per trovare sempre nuovi spunti e location, attenzione verso le esigenze degli sposi e rigore nella programmazione e coordinazione di tutti gli elementi di una cerimonia, questi sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il lavoro di una Wedding Planner.

La ricerca é un’attività continua, non solo di nuove tendenze, materiali o novità, ma anche di location… ecco il motivo dei miei nuovi sopralluoghi in Country House di charme avvolte da panorami mozzafiato, ogni coppia infondo desidera l’unicità della propria cerimonia, per stupire ma anche per sentire proprio un luogo quindi è importante rinnovare costantemente le proposte fra cui possono scegliere.

La passione è certamente il motore che fa muovere tutti gli ingranaggi di una macchina che dovrà trovare un cammino perfettamente lastricato, un viaggio che durerà una vita ma che non avrà prove ne repliche… quindi non sono ammessi errori, ritardi o imprevisti che possano turbare la cerimonia, unica ed irripetibile.

Un solo risultato é ammesso: rendere quella giornata magica, speciale, far sognare Sposi ed ospiti.

Per queste ragioni, una Wedding Planner ha una forte responsabilità che non potrà deludere le aspettative, quel giorno gli Sposi dovranno concentrarsi solo su se stessi per godersi il loro momento e condividerlo con le persone care. Affinché questo accada, il percorso per arrivare a quel fatidico giorno, è fondamentale. Condividere e farsi guidare nelle scelte da una figura professionale e di esperienza, consentirà agli sposi di affrontare i preparativi serenamente, nel rispetto del budget prefissato e secondi i gusti e le esigenze concertate.

Seguo personalmente tutte le coppie che si affidano a me, dedicando loro molto tempo, prestando la massima attenzione alle loro aspettative e richieste e anticipando problematiche o punti deboli per metterli al riparo da cattive sorprese.

C’era un famoso spot pubblicitario che metteva in luce quanti imprevisti possono capitare nella quotidianità e come un semplice strumento potesse risolverli all’istante… bhe sebbene l’organizzazione di un matrimonio, la preparazione e la ricerca di materiali, location e fornitori, può riservare qualsiasi imprevisto… gli Sposi non dovranno temere… perchè tutto il resto c’è la loro Wedding Planner 🧚‍♀️

Parole d’ordine: originalità e tendenza

Il mestiere della Wedding Planner è tanto affascinante quanto impegnativo perché richiede oltre che una maniacale cura dei dettagli, anche una costante ricerca di nuove Wedding Trend ovvero le tendenze matrimonio all’ultimo grido per far sì che gli sposi possano personalizzare e sentire davvero “loro” la cerimonia, come un abito cucito su misura!

Ma iniziamo a vedere quali sono le vere novità in fatto di tendenze:

  1. Flower Power: contro le scelte austere e minimaliste degli ultimi anni le nuove Spose vogliono FIORI, fiori ovunque, soprattutto per dar vita a scenografie che andranno ad impreziosire la location… dal certo effetto WOW! 

  2. Wedding Palette: ormai nulla viene lasciato al caso, si seguono delle palette con colori abbinati ed in scala cromatica che verranno poi seguiti per la scelta degli abiti di sposa e damigelle, per l’addobbo, la mise en place ed ogni altro decoro che verrà utilizzato. 

  3. Decorazioni verticali: come vi accennavo questa settimana in uno dei miei post, sta prendendo piede l’impiego di decori che si sviluppano in altezza, aprendo il campo visivo l’effetto sugli ospiti che si ritroveranno con il naso all’insù, sarà eccezionale. 

  4. Matrimonio eco-chic: sembra andare per la maggiore scegliere location naturalistiche come cascine, tenute, masserie, dimore di campagna, in cui ambientare un allestimento che impieghi solo decorazioni materiche come il vetro, il legno, la pietra… e la scelta a basso impatto ambientale influisce inevitabilmente anche sul menù, rigorosamente bio e a km 0. 

  5. Wedding bag: ne avete già sentito parlare? Forse la troverete ad uno dei prossimi matrimoni perché sta avendo un grande successo ed è ormai richiesta sempre più frequente preparare una box con all’interno una sorta di “kit di sopravvivenza” per gli ospiti: ciabattine chic per le signore, spray rinfrescanti, ventaglietti, occhiali da sole, parfum mignon, specchietti, e quant’altro si addica al periodo e alla location! 

Credit @Pinterest

 

 

 

Arrivano le fedi!

Sempre più spesso le richieste degli Sposi vertono sul come poter personalizzare e rendere unico ogni aspetto del loro matrimonio.

Oggi le protagoniste sono proprio loro, l’oggetto simbolo dell’unione, le fedi nuziali!

Come rendere speciale ed indimenticabile il momento in cui fanno il loro ingresso e perché no, originale?

All’inizio dell’estate una coppia di sposi che ho seguito personalmente, ha affidato ai loro due cagnolini questo importante compito, ed eccoli al loro ingresso trionfale

Sempre più frequente è la scelta di coinvolgere i nostri amici a 4 zampe, già parte integrante della quotidianità, nel giorno del Sì… e ne è un’ennesima testimonianza l’altra coppia dei miei prossimi Sposi, che hanno incastonato nel papillon del loro fido, l’anello della proposta!

Per chi è in cerca di spunti sulla presentazione delle Fedi, oltre alle classiche personalizzazioni del cuscino, che siano sartoriali o floreali, particolare attenzione è riposta nel riportare su di esso, lo stile seguito nell’allestimento della cerimonia… come hanno scelto le mie spose

ovvero, inserire nel portafedi oggetti che rievochino l’atmosfera che si ritroverà poi nella location. Abbiamo visto quindi presentare le fedi su libri antichi, in scrigni d’epoca, all’interno di conchiglie di madreperla o su elementi naturali come tronchi e rami.

Una nuovissima tendenza, tipica delle cerimonie unconventional, in cui magari vi è anche l’esigenza di superare l’impasse sulla scelta di chi porterà le fedi, è legarle ad arte al bouquet della Sposa, rigorosamente in sintonia con il tessuto dell’abito e lo stile dell’allestimento.

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(Some photos by Web)