Sempreinviaggio …!

Buongiorno e benritrovati dopo la pausa primaverile!

Col viaggio ci siam lasciati e con le impressioni dei miei inspiration tour riprendiamo, anche perchè potranno essere preziosi a quanti, sposi e non, vogliono aprire le proprie menti (ed anime) al Bello!

Della Sardegna, luogo del cuore e fonte di mille spunti ed emozioni ne parliamo spesso e ne parleremo ancora, ma è del mio viaggio nella sorprendente Russia che vi voglio parlare …

Senza dilungarmi troppo su vicende politiche, lifestyle ed altro (non è sede adatta) volevo aprire un focus proprio sulla Bellezza e le cose che più mi hanno colpito durante questo viaggio.

Innanzi tutto pensavo che questi mondi fossero così tanto lontani da noi, sia geograficamente che culturalmente! Invece in meno di 4 ore d’aereo sei in affollatissime Capitali Europee a tutti gli effetti, sicure, ben tenute, controllatissime, Mosca in particolare.

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A Mosca, Piazza Rossa a parte che tutti bene o male conosciamo per qualche inquadratura televisiva, la cosa che ho trovato più sorprendente e veramente bellissima sono le Stazioni della Metropolitana, vere e proprie opere d’arte costruite in epoca sovietica, differenti l’una dall’altra, tenute splendidamente in fatto di pulizia e stato conservativo.  Di fatto un vero e proprio museo sotterraneo. Mosca andrebbe visitata solo per questo e per la loro magnificenza: cristalli di rocca, marmi, bronzi, mosaici iridescenti, vetri policromi in stile decò, dipinti e stucchi fanno equiparare le stazioni ai saloni dei Palazzi degli Zar come potete vedere dalle foto!

Altra cosa notevole sono i famosi ed affascinanti Monasteri Ortodossi dell’Anello d’Oro, per capirci quelli con le guglie a cipolla, le splendide pareti di icone dorate (iconocrazia) a far da sfondo all’altare e le volte affrescate completamente, tenute anch’esse in modo egregio perchè qui si usa restaurarle completamente ogni  5 anni, a danno del fascino lasciato dal tempo, diremo noi!

Ma quello che più mi ha colpito e che vi consiglio visitare assolutamente se siete amanti del Bello e volete trascorrere una romantica Luna di Miele, miei cari sposi, è senz’altro la città di San Pietroburgo.

Progettata nei primi anni del 1700 da architetti europei, in particolare italiani come Trezzini e Rastrelli, chiamati da Pietro il Grande per aprire la sua finestra sull’Europa, la città è di uno splendore architettonico da rimanere a bocca aperta: larghi viali ornati da eleganti palazzi nobiliari, Monasteri ortodossi, grandiosi teatri, sfarzose Accademie e magnifici giardini … il tutto poggiato soavemente sulla Neva,  maestoso fiume che entra nella città creando un gioco di canali ed isolotti alla stregua di una Venezia Nordica.

Ma il suo massimo a mio avviso lo si raggiunge con le residenze degli Zar: il Palazzo di Caterina o d’Estate fuori città, e lo splendore mai visto del Palazzo d’Inverno ora sede del museo dell’Ermitage, sfarzoso sia in fatto di saloni che per opere d’arte esposte, attualmente primo Museo del Mondo, dopo le recenti acquisizioni d’arte moderna e contemporanea da parte del Presidente Putin … per la vista delle quali mi riservo una seconda capatina in città, a breve … spero!

Non mi voglio dilungare … parlano le foto … ma i pavimenti intarsiati, la sala d’Ambra di Caterina, la sala degli orologi e … Leonardo da Vinci, Canova, Tiziano, Velasquez, Rubens, Rembrandt, Cezanne, Picasso, Degas, Matisse …  si, davvero, tutto è magnificenza, gioia per gli occhi e per l’anima.

Ho fatto tesoro di tutto, tanta bellezza tutta insieme fa un gran bene e … ne beneficieranno i miei futuri sposi! E anche voi che andrete ad iniziare una nuova vita, secondo me, da qui potreste partire veramente col piede giusto, in armonia …

Un viaggio di nozze un pò fuori dagli schemi, giustamente lussuoso (la Russia è abbastanza cara) come si addice a questo tipo di viaggi, ma che ripagherà ampiamente in emozioni per tutti i giorni a seguire.

Per altre, tante info che potrei darvi, son qua … son tornata, a disposizione: 3394721430 … hello …ah, dimenticavo un ultimo consiglio: andateci in estate, caldo, giardini fioriti e Notti Bianche completeranno lo Splendore!

 

Curiosità dalla tradizione anglosassone: here comes The BestMan

Eravamo in vacanza a Positano e, dalla splendida terrazza sul mare del fascinoso Hotel Buca di Bacco dove siamo soliti soggiornare, arrivavano a noi le allegre voci di ragazzi stranieri intervallate da brevi applausi.

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da Pinterest

 

La mia curiosità mi ha portato sull’orlo del balcone della camera e ho assistito, per la prima volta, ad un discorso, in inglese ‘speech’, appunto del Best Man, che come da tradizione tesseva le lodi del suo Migliore Amico, decantandone le qualità, l’affetto che provava per lui e per la di lui Sposa, ricordando i più bei momenti di vita vissuta insieme, e anche quelli più buffi ed imbarazzanti, a giudicare dalle risate!

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da pinterest

 

Nel tempo dei miei studi di approfondimento in campo Destination Wedding e successivamente in occasione del matrimonio di mia nipote che vive a Londra, ho approfondito questo lato ‘maschile’ del matrimonio e ho scoperto l’importantissimo ruolo del Best Man all’interno di un matrimonio ‘british’.

Esso infatti, è la persona più importante il giorno del matrimonio, dopo gli sposi : equiparato alla damigella d’onore per ‘sentimento’ verso lo Sposo, partecipa anche attivamente ad alcune spese delle nozze, con lui sceglie l’abito per la cerimonia, l’auto con cui arrivare in chiesa, lo assiste psicologicamente durante i giorni precedenti il matrimonio (se ce ne fosse bisogno!!!) ne organizza l’addio al celibato e, durante il ricevimento di nozze, ha appunto l’onore di pronunciare e generalmente chiudere  la serie dei bellissimi discorsi che si tengono in vari momenti del banchetto, dopo il Padre della Sposa, lo Sposo le Damigelle e chi vorrà farne.

Devo dire che questa tradizione degli ‘Speeches’, da noi mutuata recentemente, è molto toccante … io l’ho potuta vivere sulla mia pelle di zia: i discorsi pronunciati per le nozze di mia nipote da Suo padre, dal marito, lei stessa e poi da testimoni e damigelle sono state fonte di tanta emozione, ricordi … e infinite lagrime di gioia!

Ultimo, ma non per importanza, è il posto che anche nella prima notte di nozze dovrà ricoprire The Real Best Man: dormirà in una stanza vicina a quella degli Sposi ‘per rimanere a disposizione dello Sposo, nel caso in cui abbia particolari urgenze o necessità’ … dice i Testo Sacro!!!

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da pinterest

La vogliamo importare anche qui da noi questa tradizione? Se non in todo magari qualcosina … e se avete qualche curiosità in più, posso esservi d’aiuto!

 

Proposta di matrimonio: istruzioni per l’uso

Durante il Carnevale di Venezia dello scorso anno, ci trovavamo in Piazza San Marco e mentre ammiravamo le sontuose maschere in posa fotografica, vicino a noi c’erano due ragazzi stranieri che si guardavano in modo speciale e io ho captato, con le mie super  antenne ‘wedding’, che qualcosa di veramente romantico stava accadendo. Allora ci siamo girati a guardare e, proprio in quell’attimo, il ragazzo si è inginocchiato davanti alla sua amata, ha tirato fuori dalla tasca un prezioso astuccio da cui ha estratto l’anello di fidanzamento e ha fatto la proposta di matrimonio all’emozionatissima ragazza sotto gli occhi di una folla emozionata che, al suo inevitabile ‘yes  I do’ è scoppiata in un fragoroso applauso!

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da Pinterest

Scene così, sempre più spesso avvengono in ogni parte del mondo a riprova che le tradizioni sono proprio dure a morire, specialmente in campo di matrimonio.

Ma, ragazzi, pensate bene il momento in cui formulare la proposta di matrimonio al vostro Amore: accertatevi che sia veramente lei ( o lui)  la compagna che vorrete avere al vostro fianco per il resto della vita, fatelo quando sarete certi che il suo sia certamente un SI (evitando sgradevoli sorprese da ricordare per tutta la vita!) stupitela organizzando una serata speciale, magari in una data o un posto significativo per la coppia stessa, datele qualche piccolo indizio che il momento fatidico sta per arrivare, cosicchè l’emozione crescerà, ma non rivelate alcun dettagio per non rovinarle la sorpresa e i racconti emozionanti che farà, inevitabilmente, a genitori ed amiche sognanti in una quasi diretta mediatica.

Per cui fatelo in una occasione in cui sarete rilassati, magari in vacanza, ben vestiti, in un luogo romantico e formulate la proposta di nozze in maniera semplice, sintetica ma assolutamente indimenticabile,  insomma … fatela sentire Unica!

Se siete pronti allora, che aspettate? Andate a scegliere l’anello dei suoi sogni, se avete dubbi fate qualche sondaggio con la sua migliore amica che vi guiderà senz’altro nel modo giusto, organizzate al meglio il tutto e, se siete a corto di idee, non avete che da chiedere spunto a qualcuno che, come me, non vede l’ora di darvi una mano!

Et voilà ‘Casina degli Specchi’ … a zonzo per la Splendida Tuscia

Nell’intento di trovare posti e location sempre nuovi per i miei sposi qui sul nostro bellissimo ed incontaminato territorio della Tuscia Viterbese, sabato scorso sono andata a visitare un gioiellino di bed&breakfast che da poco è stato aperto al pubblico nel centro di Soriano al Cimino.

Si tratta di un palazzetto del 1700 di elevato valore Storico-culturale che una famiglia comprò negli anni 80 dai nobili  Chigi Albani, di cui si notano i fregi in giro per tutta la casa, restaurandone completamente i fastosi affreschi che decorano saloni e soffitti,  per poi viverci. Ora che le esigenze sono cambiate hanno deciso di aprirla al pubblico come Dimora Storica e perchè no, utilizzarla per eventi o piccoli ma curatissimi matrimoni.

La ‘Casina degli specchi’ è veramente molto bella  e perfettamente tenuta dalla padrona di casa che ne ha curato il decor mentre la graziosissima figlia si occupa della comunicazione.

Nulla è lasciato al caso all’interno del bel palazzetto, nelle  4 deliziose camere e nello splendido Salone degli Specchi.Schermata 2017-03-20 alle 09.12.00

 

Ma anche il delizioso outdoor con i suoi differenti spazi di giardino, dove d’estate si serve la curatissima colazione, terrazza panoramica e piscina potrebbe far la felicità di quegli sposi che decidono di festeggiare in maniera molto intima e preziosa le loro nozze.

Sposine in cerca di piccole ma deliziose location prendete i vostri futuri mariti, fatevi un giro virtuale prima sul sito  e poi, a nome mio, chiamate la graziosa Nicoletta,  intanto per passare qualche notte da sogno alla Casina e poi … chissà che non lo scegliate per festeggiare lì il vostro ‘intimo’ matrimonio?

In quel caso contattatemi, ho già tutto chiaro per allestire per voi un Matrimonio da Sogno!

 

Bomboniere: tendenze 2017

La bomboniera è morta … Viva la bomboniera! Si, la situazione è proprio questa: anche nel 2017 contrariamente a quel che si annuncia ogni anno, la bomboniera da regalare come ricordo del matrimonio ai nostri ospiti durante il ricevimento di nozze è più viva che mai.

 

E la tendenza attuale è quella di scegliere candidi oggetti in finissima porcellana bianca, o in tenui rosa, verde e celeste pastello, più o meno preziosi secondo la provenienza, siano essi di manifatura artigiana o dei più preziosi marchi di oggettistica bridal.

In crescita anche la bomboniera in ceramica sottoforma di profumatori per la casa, sempre più utilizzati nelle nostre abitazioni.

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Se vogliamo invece regalare qualcosa di inusuale e che avrà una vita propria, possiamo scegliere delle piantine grasse, presentate in vasetti di vetro o colorati oppure in stile shabby a seconda dello stile del matrimonio, che ricorderanno nel tempo la nostra festa di nozze ad amici e parenti.

Tengono ancora bene le bomboniere solidali sottoforma di donazioni in nome e per conto degli sposi ad associazioni no-profit che si prendono cura di persone e comunità povere nel mondo.

In crescita invece le bomboniere ‘da gustare’, molto in voga, così sempre più spesso si torna da matrimoni carichi di buonissime marmellate e confetture bio, mini bottiglie di ottimi olii evo, ampolle piene di prezioso aceto balsalmico tradizionale di Modena, barattolini di miele fragrante, creme di cioccolato nocciolato e ogni altra prelibatezza a secondo del territorio che si vive. Il tutto confezionato in modo molto artigianale ma sempre accompagnato, qui in Italia, dai tradizionali confetti.

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Quel che invece è considerato in rapida discesa è l’uso della scatola, in ogni sua forma, piccolina portaconfetti o grande come contenitore di oggetti.

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Se siete dalle mie parti potetevi rivolgervi a Serenella Santori per l’oggettistica e per tutto il resto … chiamatemi, sono pronta per una caccia all’oggetto unico!!!

 

 

Matrimoni e non solo: viaggi di ispirazione … Torino, Piemonte

Salve, eccomi ancora a voi dopo una breve pausa di aggiornamento ed ispirazione!

Si perchè, oltre ai matrimoni, mi piace organizzare e disquisire delle mie passioni, e una di queste sono i viaggi, fonte di conoscenza, ispirazione e curiosità inesauribile per chi, come amo ripetere, viaggia con occhi e, soprattutto, mente aperta.

Meta di questo viaggio è stata Torino, con tappa gourmet ad Alba, piccola sosta a Modena all’andata e al ritorno pranzetto veloce in Oltrepò Pavese.

Che dire … Torino è una città fantastica, molto elegante e bella veramente, che negli ultimi anni ha cambiato pelle: da città industriale a luogo di turismo pregno di arte, cultura e enogastronomia di qualità.

Le maestose piazze barocche e i grandi viali orlati di meravigliosi portici, splendenti di belle vetrine di negozi per shopping di qualità come di meravigliosi Locali Storici tra cui il Caffè Torino, la Confetteria F.lli Stratta, i cioccolatieri Gobino o il Caffè Mulassano, dove nel secolo scorso inventarono i tramezzini.

 

Vogliamo poi parlare dei monumenti? La Mole Antonelliana simbolo della città, il favoloso Museo Egizio, già visitato in precedenza come il sontuoso Palazzo Reale … tutto lì al centro,  in sequenza con Piazza Carlo Alberto, piazza Castello e ancora la vivacissima piazza della Repubblica dove nei paraggi giornalmente si tiene il famoso mercato multietnico di Porta Palazzo.

E via, ancora Palazzo Madama, parte delle residenze Sabaude e Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, oggi sede del Museo civico di Arte Antica,  la luminosa Piazza di Città, sede del Municipio, molto suggestiva di sera, vista di ritorno da una cena in un locale tipico nella zona del Quadrilatero Romano-Balon … un posto popolare, dove si consuma la movida torinese, tra vicoli e locali trend sempre ben tenuti: una gioia per gli occhi ed il palato!

Ma non è da meno neanche la città in generale, pulita ed ordinata. Nella giornata di lunedì, dove ahimè, i musei erano tutti chiusi e non abbiam potuto vedere la fastosa Venaria Reale, questa addirittura chiusa fino al prossimo 17 marzo, e la Casina di Caccia di Stupinigi (trovata poi chiusa il martedi per un set cinematografico in corso … sob!) dicevo, abbiam preso l’auto e gironzolato prima in alto, al belvedere dei Cappuccini da cui si gode una straordinaria vista panoramica della città e ai cui piedi scorre il Pò, sulle cui rive sorge il bellissimo Parco del Valentino, oasi di pace per mamme e bimbi a passeggio, torinesi in corsa e giovani aspiranti canottieri. Purtroppo solo successivamente, abbiamo visto di sfuggita il Castello del Valentino, meraviglioso edificio ottocentesco (molto ‘francese’ come d’altronde tutta la città) oggi di proprietà del prestigioso ateneo Politecnico e sede del corso di Design della facoltà di architettura: una meraviglia da dover tornare a visitare a breve.

Come bella è la nuova stazione ferroviaria di Porta Susa, avveniristica costruzione che si allunga con un viale di pali bianchi d’acciaio e si lega a edifici post industriali nei paraggi, fino ad arrivare al Politecnico e più in là a quello che fu il cuore pulsante della città, la Fiat nel quartiere Lingotto.

Insomma ce n’è per tutti i gusti anche per chi ama come me l’arte contemporanea pur non essendone grande conoscitrice. Al Castello di Rivoli, in un’antica struttura che guarda le Alpi da vicino, si possono rimirare le provocatorie opere di Maurizio Cattelan, Pistoletto, Ai Weiwei e tanti altri, oltre che fare una sosta gastronomica al famoso ristorante Combal.0 ed organizzare, qui si può, aperitivi per ricevimenti di nozze in un sito veramente spettacolare.

Arriviamo quindi alla parte che ci interessa di più, nozze e quant’altro … Visti dei bellissimi abiti da Sposa all’interno dell’affascinante Galleria San Federico nella boutique ‘Atelier Emè’ ; soggiornato nell’ottimo e centralissimo hotel Principi di Piemonte anch’esso molto utilizzato per ricevimenti di matrimonio, e gustato le prelibatezze sia creative di Enrico Crippa, appena insignito del prestigioso premio come miglior chef del mondo da parte dell’Academie Internationale de la Gastronomie a Parigi, nel suo Piazza Duomo di Alba, che gli ottimi piatti della cucina regionale ai ristoranti 3Galline e Porto di Savona quest’ultimo nella bella Piazza Vittorio Veneto che, oltre Pò,  guarda alla Gran Madre.

Per i vini … che te lo dico a fare: Barbera, Barbaresco e Barolo l’han fatta da padroni ma la vicinanza con la blasonata d’oltralpe non ci ha impedito di assaggiare anche qualche buona etichetta francese!

Della serie … non ci siamo fatti mancare nulla anche se, causa chiusure varie, abbiamo un buon motivo per tornare.

E a voi che leggete, se è venuta voglia di andare sia a sposarvi in loco che in viaggio di nozze in questi posti, non avete che da comporre il mio numero telefonico … 3394721430 oppure  contattarmi su questo blog: sono a disposizione per tutte le info di cui avrete bisogno!

Dolci finali: la wedding cake

C’è un momento tanto atteso fin dall’inizio del ricevimento di Nozze, che da un tocco di magia a tutta la festa di matrimonio e questo è il fatidico taglio della torta nuziale, a fine serata.

Da un pò di tempo a questa parte, anche qui in Italia, la wedding cake all’americana (per intenderci quella decorata e a più piani) ha iniziato ad essere una consuetudine dando un pizzico di stupore scenografico al finale del banchetto di nozze.

E anche in tv è stato tutto un fiorire di programmi ad hoc, e per le strade si incontrano sempre più spesso laboratori che fanno invidia al Magnolia Bakery tanto caro a Carrie Bradshaw di Sex and The City, insomma quel che si dice una dolce trasformazione della società!

Niente paura, tiene sempre la bella e buona torta ad un piano, magari decorata con la frutta o tanti fiori freschi per aggiungere bellezza alla bontà, ma la torta a più piani, decorata come più piace agli sposi, in termini di colori e stile dirà la sua anche a distanza di tempo, quando sfoglierete le belle pagine dell’album fotografico di matrimonio.

Pronti per la dolce scelta, golosi e non?!?  Chiamatemi e vi indirizzerò senz’altro verso i migliori professionisti del settore.

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Silviadeifiori Masterclass

 

E’ il tempo dello Sposo: stili e tendenze 2017

Come promesso eccomi a voi, maschietti in procinto di impalmare il vostro Amore: che sia una Lei o un Lui poco importa … l’abito o outfit che dir si voglia, dovrà essere comunque impeccabile e come al solito in linea con lo stile del matrimonio.

Siccome guardo sempre avanti, mi piace iniziare con le nuove tendenze, quelle più insolite, che fanno un pò matrimonio informale, che sta prendendo piede anche da noi.

E allora, in un crescendo di colori partiamo dal bianco candido (ma assolutamente identito alla sposa) per matrimoni molto estivi se non addirittura sulla spiaggia, al beige chiaro impreziosito da un gilet e magari con bretelle a vista, ed arriviamo all’ecrù deciso per un matrimonio coniugato in stile Shabby o bucolicamente Boho-Chic.

Spostandoci un pò più là con la scala cromatica, troviamo il sempre elegantissimo grigio chiaro, sobrio e tradizionale, per poi arrivare all’azzurro serenity, uno dei colori must dello scorso anno ancora attualissimo, che ricorda tanto i matrimoni all’americana.

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credits thefashionwedding

In finale arriviamo al mio preferito attualmente, ossia l’abito Carta da Zucchero,  il blu che rimane a mio parere il colore più elegante per gli uomini, in questa versione insolita e con l’aggiunta di un gilet chiaro, se la batterà alla grande addirittura con la Sposa!

Tralasciando le tendenze che richiedono coraggio e soprattutto l’approvazione di tutte le donne del parentado, sposa in primis, analizziamo i grandi classici della tradizione per le Nozze. Li conoscete tutti??? Vediamo …

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da Pinterest

Partiamo col Tight, ovvero l’abito spezzato per matrimoni di giorno, molto elegante, con giacca grigio scuro o nera, corta davanti più linga dietro, con le code. Camicia bianca, pantalone a righine, gilet chiaro o fantasia per i più giovani, no cintura, completato da scarpe Oxford nere, lisce.

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Credits Ottavio Nuccio

Passiamo allo SmokingGran Sera … Giacca monopetto con revers lucidi, pantalone nero, camicia rigorosamente bianca, fusciacca (o cummerbund) in vita e farfallino neri.

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credits Andrea Versali

E per finire il Frac, da indossare anche quando sareti invitati con dress-code ‘cravatta bianca’. Giacca nera doppiopetto con codine dietro, pantalone e papillon bianchi, scarpe nere in vernice.

Tutto chiaro ragazzi? Se avete dubbi o bisogno d’aiuto e chiarimenti in merito sono qui … contattatemi.

 

 

I fiori per la Cerimonia di Nozze

Che sia in una splendida Chiesa Cattolica, su di un prato all’aperto per una Cerimonia Simbolica, all’interno di un Municipio per un Matrimonio Civile, su una spiaggia in riva al mare, ovunque essa sia, dicevemo, i fiori sono e saranno sempre i protagonisti, insieme agli Sposi, di una Cerimonia di Matrimonio.

La navata di una Chiesa, per bella che sia, assumerà una veste ancor più preziosa se ornata di fiori di stagione al passaggio della Sposa: con tulipani in inverno, insieme ad amarillys, ranuncoli e giacinti il successo è assicurato.

E che dire di una Cerimonia simbolica in primavera tra calle, rose, anemoni, mughetto, mimosa, lillà e le favolose peonie ormai super richieste?

Pensate ora ad una Cerimonia Civile in riva al mare, d’estate … tra rose bianche, pisello odoroso, ortensie di ogni colore, lavanda, camelie dalie e girasoli.

Ma vogliamo tralasciare l’autunno, coi caldi colori aranciati delle dalie mature, dei crisantemini in ogni colore, insieme ad alchechengi, aster, ortensie verdi, zinnie, persino brassiche e con  l’inserimento di piante grasse e foglie appena cadute?

Comunque, in ogni stagione vogliate organizzare il vostro matrimonio, avrete sempre a disposizione rose di ogni colore, candida gypsophila, orchidee, garofani per magnifiche sfere fiorite, anthurium, gerbere colorate, lisianthus, gigli e fresie ad ornare, perchè no, un bell’arco fiorito davanti al quale pronunciare il fatidico … ‘Si lo voglio’.

Durante i diversi Corsi e Masterclass per Flower Designer che ho frequentato, ho potuto coltivare la mia passione per i fiori ed affinare l’arte di creare allestimenti floreali, e attraverso la conoscenza della stagionalità dei fiori, attualmente posso proporre e progettare gli eventi anche in base ai fiori che si amano e che si vogliono utilizzare.

Quindi Sposi, qualunque stagione decidiate di sposarvi troverete sempre meravigliosi fiori a far da sfondo alla vostra cerimonia ma … non chiedeteci le peonie in gennaio, o almeno non a breve e a buon prezzo!

Vi lascio con le strabilianti creazioni del Top dei Flowers Designer Preston Baily e vi aspetto per un consulto in merito, contattatemi!

 

 

 

La bellezza di un tavolo imperiale

Lo dichiaro subito, sono una grande estimatrice di questo modo di allestire la tavola per banchetti, trovo il tavolo imperiale me-ra-vi-glio-so!!!

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Da Pinterest

Mi piace tantissimo e, come posso, consiglio e apparecchio il mio tavolo di casa, che non a caso è un fratino lungo e stretto ricavato da un tavolo da lavoro di un falegname con tanto di cavalletti laterali, che mi ricorda le allegre e conviviali tavolate di un tempo quando, intorno ad un tavolo si riuniva la famiglia, festante, allegra e colorata!

 

Prendo spunto dalla bella tavola allestita al ristorante Beccofino di Civita Castellana per il compleanno dei miei amici e stimatissimi collaboratori fioristi di Leilani che sabato sera hanno festeggiato i loro primi 40 anni e insieme abbiamo dato vita ad una tavola imbandita inizialmente quasi esclusivamente di fiori freschi per far in modo che diventassero gli unici protagonisti, fino all’arrivo delle pietanze, in secondo tempo.

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Ma anche in occasione di feste di famiglia e con gli amici prediligo questo tipo di apparecchiatura, sia all’aperto che nel grande salone del mio casale di campagna.

La amo perchè è estremamente bella, di grande effetto visivo e da un senso di continuità e di infinito che i singoli tavoli non mi ispirano, chiusi tra le poche persone che ospitanto.

Certo, bisogna avere tanto spazio a disposizione ma, nei bellissimi ricevimenti di nozze fatti all’aperto in grandi giardini, o all’interno di grandi Saloni delle Feste di un Castello, darà grandi soddisfazioni.

il colpo d’occhio di queste lunghe tavolate perfettamente apparecchiate con Sposi al centro della scena e tutti gli invitati intorno è veramente un effetto da favola!

Sposine e Sposini, Bride & Grooms … pronti per la vostra bella festa a sentirvi come Principi in un racconto da favola?

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allestimento della grande  Karen Tran

 

Contattatemi, progetteremo insieme la tavola dei vostri Sogni ❤